Come cambiano gli scenari in meno di una settimana. Parlare di Roma e Fiorentina non più di dieci giorni fa pareva quasi come toccare con mano le difficoltà del calcio italiano impelagato in Italia come in Europa in un irrefrenabile declino. Sono poi bastati un paio di buoni risultati per mutare giudizi e punti di vista attorno a due squadre che domenica prossima, nell’anticipo delle 12.30, proveranno a dar seguito alle belle prestazioni offerte rispettivamente con Lazio e Chievo per lanciarsi concretamente all’inseguimento degli obiettivi europei. Sul fronte Roma, dopo l’eliminazione dalla Champions, è bastato aggiudicarsi il Derby per far tornare il sereno all’interno di un ambiente che ora attende con ansia l’arrivo della cordata Di Benedetto. Un’euforia che, stando a quanto rilasciato ai microfoni di Radio Toscana dall’ex giallorosso Sebino Nela, non sempre ha fatto bene alla Roma: “Ormai sono trent’anni che vivo a Roma e se tutto si basa sul derby vuol dire che non si crescerà mai – dichiara Nela – so bene che il pubblico ci tiene alla stracittadina, ma non si può vivere di solo derby. La Roma, nonostante la vittoria con la Lazio non sta attraversando proprio un momento brillantissimo per cui credo che a Firenze sarà una partita molto difficile e che la Fiorentina proverà certamente a far propria l’intera posta in palio”. Per Nela, Montella si giocherà in questo rush finale di stagione la riconferma: “Montella conosce bene l’ambiente ed i giocatori – e per questo si è subito imposto con il giusto piglio. Inoltre ha anche avuto la fortuna di recuperare in tempo un giocatore fondamentale come Pizzarro- conclude Sebino Nela – una pedina imprescindibile per dare equilibrio al 4-2-3-1”.
