Non è mai figurato nello staff di Ivan Juric, forse perché ha sempre avuto l’incarico di girare per l’Italia e tenere d’occhio le altre squadre. Un occhio e un orecchio sulle rivali: un gioco di parole piuttosto facile. Michele Orecchio stavolta potrebbe però non collaborare con il nuovo tecnico della Roma, una beffa per lui che stavolta avrebbe potuto mettere piede dentro al Fulvio Berardini. Prima di Roma-Torino dello scorso 26 febbraio, ma anche durante la gestione Mourinho, Orecchio era stato sorpreso a Trigoria mentre “spiava” l’allenamento con tanto di macchina fotografica, mimetizzato nella boscaglia adiacente al centro sportivo.
Una notizia che fece il giro del web, con tanto di foto dell’infiltrato immortalato prima di essere ufficialmente scoperto. Il club giallorosso a quante pare non gradirebbe il suo inserimento, e Juric per il momento non lo ha chiamato per proseguire la collaborazione anche in giallorosso.
C’è invece naturalmente il suo vice Matteo Paro, sbarcato nella Capitale insieme al tecnico e subito al lavoro per organizzare la nuova Roma. Fedelissimo di Juric, l’ex centrocampista lo segue dai tempi del Genoa (ancor prima da Crotone quando Paro era all’ultima da giocatore): con lui insieme a Verona e poi al Torino. Stjepan Ostojic e Paolo Barbero ricoprono rispettivamente il ruolo di collaboratore tecnico e preparatore atletico. (…) Lo scrive il Corriere dello Sport.