NEWS CGR – Lo Spalletti-bis è pronto, ma ci sono dei passaggi tecnici e formali da rispettare. Dopo aver voluto fortemente il cambio in panchina e aver accettato un nuovo compromesso a Natale, James Pallotta due giorni fa ha dato mandato ai suoi dirigenti di esonerare Garcia e ha spinto per l’ipotesi Spalletti.
Fondamentale in questo senso è stato l’apporto di Alex Zecca, che già venti giorni fa aveva ampiamente reso edotto Pallotta con una relazione dettagliata sul conto del tecnico toscano, convincendo il presidente della bontà di questo progetto tecnico.
Oggi Luciano Spalletti si è imbarcato per Miami – con scalo a Parigi – da Firenze e nella tarda serata italiana arriverà in America. Ad attenderlo il dg Baldissoni – partito per gli States anche per la delicata questione sportiva del club, non solo per lo stadio – e il presidente giallorosso.
I due si conosceranno in maniera approfondita, sul piatto ci sono una serie di dettagli da sistemare: la formula prospettata dalla Roma a Spalletti è quella di un contratto di un anno e mezzo, con prolungamento di un ulteriore anno in caso di qualificazione in Champions. Possibile però che Spalletti sottoscriva già da subito un contratto di 2 anni e mezzo, per dare un segnale chiaro a tutto l’ambiente.
L’ex tecnico giallorosso vuole portare con se Domenichini, suo fido secondo dai tempi di Empoli e ritroverà in giallorosso anche Franceschi, in attesa di riabbracciare – probabilmente a giugno – Bertelli, impegnato con la Nazionale di Conte.
Pallotta e Spalletti parleranno anche di mercato (un centrocampista, un terzino e una punta esterna) di investimenti futuri e di progetti a lunga scadenza. “Voglio finire ciò che ho iniziato anni fa” avrebbe confidato a persone a lui vicine il tecnico di Certaldo, che giovedì mattina – salvo un possibile anticipo del viaggio di ritorno già a domani – rientrerà nella Capitale verso le 12:30 con il volo AZ631 proveniente da Miami.
Francesco Oddo Casano – Chiara Ivone
