CORRIERE DELLO SPORT – A. MAGLIE – La Fifa, la cui modernità si è fermata alla scoperta della macchina a vapore, ha inserito il criptico divieto nella regola 4, quello che parla di pedalini, magliette e monili d’oro, d’argento e d’acciaio che i calciatori possono o non possono indossare in occasione di una partita di pallone. Un telefonino portato in panchina e utilizzato per dialogare con un membro dello staff tecnico sistemato più in alto in tribuna merita la medesima attenzione di uno slip di cotone e va trattato al pari di una canotta della salute. Bisogna ammetterlo: Blatter e i suoi illuminati depositari delle regole del pallone sono proprio dei veri “fenomeni”. Quando si tratta di quattrini, vivono nel mondo di oggi, quando si tratta di tecnologia si trasferiscono nell’Ottocento. Ma se può essere comprensibile (seppur non condivisibile o non condivisibile da parte di tutti) l’opposizione alla moviola in campo (basta e avanza l’occhio di falco su cui, comunque, si può organizzare un discreto business), non si riesce sinceramente a capire quali principi di correttezza e di lealtà violi un allenatore che in panchina parla con il suo tattico sistemato in tribuna (e si sa che dall’alto i movimenti delle squadre si vedono meglio). Nella testa del colonnello di Visp (il Visp-colonnello), la qualità del gioco e dello spettacolo dipendono esclusivamente dalla misura in cui si riesce a complicare la vita dei difensori attraverso una regola del fuorigioco che può solo fare la felicità degli appassionati di cruciverba. (…)
La regola in base alla quale Garcia potrebbe (ma non è certo ed è augurabile che non avvenga) essere sanzionato in realtà si sostanzia in due righe che spuntano come un cavolo a merenda. Non sono chiarissime perché non si capisce se sia vietato l’uso dei sistemi radio tra i calciatori e lo staff tecnico o se sia vietato tra i calciatori, tra i membri dello staff tecnico e, ovviamente, fra le due categorie di lavoratori della pedata. Obiettivamente, sembra questione di lana caprina. Al gioco del calcio un po’ di sana (quella insana è stata già ampiamente accettata) modernità non farebbe male. In altri sport già esiste una divisione di ruoli all’interno dello staff tecnico; in altri sport c’è già chi sta su e ha una visione più ampia del gioco, e chi sta giù. In altri sport si dialoga anche a distanza.