Ora si fa sul serio. Non che fino a questo momento la Roma abbia «giocato» in attesa degli appuntamenti con le grandi, intendiamoci, ma per dare valore alla grande rimonta targata Ranieri bisogna battere le dirette concorrenti. Stasera all’Olimpico (fischio d’inizio ore 20.45, diretta Dazn) arriva la Juventus di Tudor che apre le ultime otto finali del campionato giallorosso. Sei delle quali in casa, ma, soprattutto, sei delle quali contro le grandi del campionato. Tre punti separano le due squadre in classifica con i giallorossi sesti, a pari punti con i cugini della Lazio, e i bianconeri.
Ma ad oggi, al quarto posto, c’è il Bologna di Italiano che rifila alla Roma quattro punti. Anche la Signora, più recentemente rispetto ai capitolini, ha dovuto cambiare la guida tecnica a stagione in corso, cosa che a Torino non succede molto spesso. La Juve di Thiago Motta andava a picco anche in campionato dopo le eliminazioni nelle coppe, così da un paio di settimane è arrivato Tudor per provare a sistemare le cose negli ultimi due mesi .La data dell’ultima vittoria della Juventus in casa della Roma quando i bianconeri rimontarono da 3-1 e vinsero 3-4 contro i giallorossi di Maurinho come Ranieri sta facendo da novembre.
Il croato ha vinto all’esordio col Genoa allo Stadium, ma questa sera la contesa sarà più dura. Ironia della sorte esattamente un anno fa l’ex difensore (oggi allenato-re) sfidava la Roma nel derby della Capitale alla sua seconda panchina con la Lazio, avendo battuto proprio la Juve alla prima. Quel derby lo vinsero i giallorossi di De Rossi grazie a un gol di Mancini, ma oggi è tutto diverso. Troppo presto, ancora, per capire le reali ambizioni dei bianconeri mentre la Roma nel 2025 viaggia a ritmo scudetto. Dovbyk & Co. sono la miglior squadra del campionato nel nuovo anno e, soprattutto, sono reduci da sette vittorie consecutive. (…) Lo scrive il Tempo