IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Non vuole concedere vantaggi all’amico Gattuso. Di Francesco anche nell’allenamento di ieri ha mischiato le carte e, come accaduto mercoledì, ha provato sia il 4-2-3-1 che la difesa a tre con Marcano preferito a Juan Jesus. Scioglierà le riserve in giornata anche se la sensazione è che alla fine vada avanti con il modulo già sperimentato nella ripresa della gara contro l’Atalanta (4-2-3-1), garantendo così una continuità alla squadra che, dopo aver lavorato per tutta l’estate sul 4-3-3, negli ultimi giorni ha visto stravolgere il canovaccio tattico. Ma non finisce qui. Perché la tentazione del tecnico abruzzese è quella di schierare dal primo minuto Schick. Dove? A destra, al posto di Under, lasciando a Pastore il ruolo di trequartista e a El Shaarawy quello di esterno sinistro, dietro a Dzeko. Ne nascerebbe una squadra molto offensiva con l’argentino e tre attaccanti, senza considerare Karsdorp, al debutto, e Kolarov terzini.
IL TANDEM – A sobbarcarsi il grande lavoro difensivo, toccherà in mediana al tandem formato da Nzonzi (convocato dal ct Deschamps per le due gare contro Germania e Olanda nella Nations League) e De Rossi, aiutati in fase di ripiegamento dal Faraone. Una scelta dettata dal fatto che la Roma intende fare la gara, andando ad aggredire molto alta il Milan. Bisognerà capire la tenuta atletica di Nzonzi. Se lunedì, per bocca dell’allenatore, aveva soltanto 25 minuti nelle gambe, difficile che possa andare oltre l’ora di gioco. A questo punto, se la volontà sarà quella di restare con il 4-2-3-1, il primo cambio dovrebbe essere Pellegrini che già nel Sassuolo e con la Nazionale azzurra ha giocato in quella posizione. Cristante, l’altro papabile, a meno di sorprese nel 4-2-3-1dovrebbe essere il cambio di Pastore.
OUT MIRANTE – Sono 23 i convocati di Di Francesco: all’appello mancano Mirante (out per un colpo di frusta alla colonna cervicale), Perotti (noto problema alla caviglia) e Florenzi (trauma distrattivo al ginocchio sinistro). Il posto del portiere napoletano, è stato preso dal giovane Greco, classe 1999.