Sarà l’osservato numero uno, non fosse altro perché in quel famoso 6-1 segnò una doppietta, dimostrando di avere qualità e talento. Domani sera tra gli avversari più pericolosi della Roma ci sarà anche Ola Selvaag Solbakken, 23 anni, attaccante esterno del Bodo Glimt e della nazionale norvegese. Uno dei pochi tra i talenti del Bodo che a gennaio non ha cambiato casacca, uno su cui la Roma ha messo gli occhi addosso da un po
Tra i protagonisti di quel 6-1 ai danni della Roma sono infatti andati via in quattro: Berg (Lens), Botheim (Krasnodar), Bjorkan (Hertha Berlino) e Lode (Schalke 04). Solbakken no, lui è rimasto, ma quasi sicuramente sarà una delle prossime cessioni, considerando anche che ha il contratto in scadenza a dicembre e ha già fatto sapere al club che non intende rinnovarlo. Ecco perché a giugno quasi sicuramente andrà via, per permettere al Bodo di monetizzare la sua cessione. Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Roma gli ha messo gli occhi addosso da quel 21 ottobre dello scorso anno e nei giorni scorsi un intermediario è tornato ad offrirlo a Tiago Pinto. Non costa molto, 2-3 milioni, considerando appunto il contratto in scadenza.
E anche l’ingaggio non è di quelli altissimi, anzi. Visto che a giugno quasi sicuramente andrà via Carles Perez e che i giallorossi potrebbero anche decidere di separarsi da El Shaarawy, il giovane norvegese potrebbe essere una buona soluzione, a basso costo. Del resto Solbakken può giocare su entrambi le fasce, il che non è poi male, considerando anche la versatilità del giocatore.