IL TEMPO (F. BIAFORA) – Nonostante siano giorni di festa proseguono spedite le trattative sull’asse Houston-Boston per il passaggio della maggioranza delle azioni della Roma. Friedkin e Pallotta anche nelle ultime ore hanno portato avanti i colloqui riguardanti il club giallorosso, ma in questo momento da tutte le parti le bocche sono cucite. Il silenzio dei due diretti interessati e le mancate smentite alle dichiarazioni di uno degli avvocati coinvolti nell’affare sono indicativi: la situazione sa tanto di calma prima della tempesta, che potrebbe scatenarsi a partire da domani. Terminato il weekend riprenderanno a lavorare alacremente tutti gli advisor coinvolti nella discussione ed è possibile che già prima di Capodanno arrivi la svolta decisiva tanto attesa sin dal giorno in cui la Roma aveva confermato direttamente l’esistenza di «contatti preliminari con potenziali investitori al fine di permettere loro di valutare l’opportunità di un possibile investimento in AS ROMA SPV LLC». Ovviamente prima del 2020 non si arriverà ad alcuna firma sui contratti, ma è possibile che Friedkin presenti alla controparte un’offerta vincolante con un termine in esclusiva per scrivere, negoziare e sottoscrivere i contratti.
Intanto sul fronte mercato c’è da registrare che Nzonzi ha espresso la sua preferenza per un ritorno in Premier League nonostante sul centrocampista francese ci sia il forte pressing del Lione di Garcia, che vuole rilanciarsi in campionato e dare filo da torcere alla Juventus in Champions. Da Bologna piovono invece smentite su una trattativa per Juan Jesus: Sabatini, dirigente degli emiliani, non ama riprendere giocatori già acquistati in possato.