“Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio. E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?“. Daniele Orsato ha spiegato (con la sua consueta arroganza) perché ha fischiato il rigore senza convalidare la rete di Abraham.
Come scrive il Messaggero, lo ha fatto nell’intervallo in un colloquio con Cristante, svelato dalle immagini Dazn e confermato da Mourinho a fine partita, con una spiegazione che “cozza” fragorosamente contro il Regolamento.
La Regola 5 e le relative interpretazioni Aia, infatti, recita infatti che “il vantaggio non deve essere applicato in situazioni concernenti un grave fallo di gioco, una condotta violenta o un’infrazione che comporta una seconda ammonizione“. Punto e capo.
Sperando che non si scopra che ci sono regole che gli arbitri si fanno da soli o che, peggio ancora, non sanno interpretare. Perché anche sul fallo di mano di Mkhitaryan il regolamento non porta ad annullare il gol di Abraham. Una decisione in tale senso va presa se il fallo è punibile è commesso dall’autore del gol.