IL ROMANISTA – C. ZUCCHELLI – A Trigoria ci sperano. E anche tanto. Perché la squalifica di due giornate per il fallo di Osvaldo su Cigarini in Atalanta-Roma viene ritenuta eccessiva. E perché in una squadra dove ultimamente il solo Borini sembra avere confidenza col gol il rientro dell’attaccante viene considerato prioritario.
Oggi è il giorno della decisione. Oggi la Roma saprà se a Palermo potrà avere a disposizione Osvaldo, che preme dalla voglia di tornare a giocare e, soprattutto, a segnare. Logico, considerato che il suo ultimo gol risale al 21 dicembre, giorno di Bologna- Roma e ultima partita prima delle feste di Natale. La Roma, per cercare di chiudere dignitosamente la stagione e risalire in campionato ha bisogno anche di lui, così come ha assoluto bisogno di trovare una maggiore solidità difensiva. Per questo ieri Luis Enrique ha fatto esercitare la squadra per oltre un’ora sui meccanismi offensivi, in particolare su quelle verticalizzazioni centrali – e improvvise – che troppo spesso portano ad azioni come quella che ha costretto Stekelenburg ad uscire alla disperata su Klose nel derby.
Questo l’esercizio: i difensori e i centrocampisti fanno girare la palla per linee orizzontali con gli attaccanti che portano il pressing. Al fischio del tecnico viene invece dato un altro pallone agli attaccanti che in velocità attaccano la porta, e i difensori devono rapidamente passare dalla fase di possesso alla fase di non possesso.
Ogni volta che c’era un errore Luis Enrique interrompeva l’azione e spiegava alla squadra i movimenti da fare. In particolare, l’allenatore si è fermato a lungo con Rosi, Kjaer e Taddei, con ogni probabilità tre dei quattro titolari (l’altro è Heinze, a un paio di partite dal rinnovo automatico del contratto per un altro anno) che giocheranno sabato sera a Palermo. Un altro che al Barbera giocherà sicuramente è Daniele De Rossi, ieri però tenuto a riposo per un colpo al piede. Oggi si allenerà col gruppo, la sua presenza contro il Palermo non è in dubbio e dopodomani guiderà il centrocampo insieme al rientrante Gago. Al posto di Pjanic, che continua la fisioterapia per recuperare prima possibile dalla lesione al bicipite femorale sinistro, giocherà probabilmente Marquinho, anche se vengono segnalate in rialzo le quotazioni di Greco. L’alternativa, che però nel derby ha convinto poco, era e resta Simplicio. In attacco, come detto, tutto dipenderà dalla squalifica di Osvaldo. Se l’attaccante dovesse essere a disposizione sarà lui a giocare con Totti e Borini, altrimenti, insieme al Capitano e al capocannoniere stagionale toccherà a uno tra Lamela e Bojan. In porta, infine, sarà confermato Lobont (panchina per Curci) vista l’assenza di Stekelenburg espulso domenica pomeriggio
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