IL TEMPO – G. GIUBILO – Ma alla Roma, come spesso accade, non piace vincere facile: e dunque deve disporsi in barricata per mezz’ora e più, visto che Osvaldo nella versione Mr. Hyde, si era fatto cacciare per una stupida gomitata. Rosso limpido, forse la sola decisione giusta di Russo, catastrofico come sempre, due rigori negati alla Roma, non gli bastavano i misfatti di Brescia. Per fortuna i giallorossi erano avanti di tre gol, le firme di Pjanic, Osvaldo e Destro, a Zeman è bastato alzare il muro davanti alla linea difensiva con De Rossi e Bradley, bravo l’esordiente Romagnoli, nel finale spazio anche per Dodò, si fa male Destro in avanti il solo Nico Lopez.
Centrocampo dominato da De Rossi e Pjanic. Aggettivo che spetta anche a Stekelenburg, miracolosa parata sul colpo di testa di Facundo Parra, ma la vittoria era già in ghiaccio. La serata dell’Olimpico ha dato il via al comico balletto delle date, dedicato a questi ottavi di finale: due partite oggi, una domani, poi appuntamento alla prossima settimana, il martedì e il mercoledì, l’Inter in anticipo su Napoli e Lazio, Udinese-Fiorentina il confronto teoricamente più equilibrato. (…)