DNEWS – V. NASETTI – L’ultima bravata è costata cara a Osvaldo. La decisione di disertare la cerimonia di premiazione della Coppa Italia ha fatto imbufalire i vertici della Figc che, in accordo con il ct Prandelli hanno deciso di escluderlo dalla Confederations Cup: «Voglio riflettere per capire cosa sia successo – aveva spiegato il tecnico della nazionale – mi confronterò con i dirigenti della Roma e poi saprete se ci saranno provvedimenti». Duri e presi in accordo con il presidente Abete e il vice Albertini. Di sicuro sarà pesato lo scontro con Andreazzoli, insultato domenica dopo il ko con la Lazio: «Osvaldo è un piagnucolone e non è nuovo a questi atteggiamenti a telecamere accese – ha punzecchiato ieri il tecnico della Roma – è un problema suo, non mio, sono comportamenti che vengono da un calciatore che rappresenta anche un ambito, essendo un nazionale, in cui etica e comportamenti sono capisaldi da perseguire». Pronta la risposta, pesante, dell’attaccante via Twitter: «Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace. Vai a festeggiare con quelli della Lazio». Morale della favola: Osvaldo è sempre più vicino all’addio, destinazione Spagna[…]entro domani una risposta positiva da Allegri (messo sotto pressione dai dirigenti giallorossi), che ieri ha chiesto a Galliani di essere lasciato libero dal Milan. Dovrebbe così saltare il summit con Berlusconi previsto per giovedì. Da par loro, i tifosi romanisti sono ancora inferociti per la finale persa e hanno esposto striscioni davanti al centro sportivo di Trigoria contro i giocatori, dirigenti e il numero uno Pallotta (partito per Londra), tutti invitati a togliere il disturbo. Come al solito, l’unico a salvarsi dalle critiche è stato Totti.