Pallotta sarà lontano da Roma, ma della Roma se ne occupa eccome. Per quanto riguarda lo Stadio gli arrivano segnali stimolanti visto che ogni settimana i tecnici del Comune e quelli di fiducia della società si incontrato in riunione di 3-4 ore. Il tutto, come riporta il Corriere dello Sport, per la convenzione urbanistica, cioè il contratto che stabilisce con puntigliosità diritti e doveri reciproci dell’amministrazione e di chi propone l’opera. Il Movimento 5 Stelle, che detiene la maggioranza in Campidoglio, ha deciso di portare avanti l’iniziativa senza forzature, aspettando che si chiudano le indagini sulla vicenda Parnasi. Il proposito è quello di andare in Assemblea Capitolina per il nulla osta definitivo tra febbraio e marzo. Pallotta, intanto, sta cercando, ed avrebbe trovato gli investitori disposti a rilevare le quote di Parnasi: Salini Impregilo è la società che si è spinta più avanti degli altri nella richiesta di informazioni. Non da scartare l’opzione in cui il presidente della Roma riunisca tutto il pacchetto facendosi lo Stadio e le opere per conto suo.