James Pallotta, intervistato dal Financial Times, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito al futuro della Roma, facendo un bilancio della stagione appena conclusasi e analizzando vari aspetti della società giallorossa:
“E’ stato un anno frustrante. Sono decisamente insoddisfatto. Abbiamo sconfitto tutti i migliori team: la Juventus, il Milan, la Fiorentina e battuto tre volte l’Inter. Ma è assurdo il modo in cui abbiamo giocato contro le squadre da metà classifica in giù. Abbiamo tanti giocatori nuovi. Ci vorrà del tempo. Stiamo facendo di Roma un brand. Le squadre di calcio in Italia sono scambiate sulla base di ricavi e un certo ammontare di ego. Noi non lo abbiamo fato per l’ego, ci sono tante opportunità per colmare quel divario. La mia ipotesi è che ci sia un sacco di gente dalle tasche profonde a cui piacerebbe avere la Roma. Le squadre di calcio dovrebbero essere gestite come un business, non come un hobby. Stiamo cercando di portare molta professionalità al club usando le migliori esperienze dei team sportivi americani, che su questo fronte battono tutti. Prima del nostro arrivo non c’era social media. Zero. Il precedente padrone non ha fatto nulla, figuriamoci Facebook o Twitter. Non c’era alcun sistema di gestione dei fan”.