Pallotta: “I bilanci? Ciò che leggete sui giornali è falso. Il primo...

Pallotta: “I bilanci? Ciò che leggete sui giornali è falso. Il primo obiettivo è la Champions: vogliamo giocarla per i prossimi 20 anni”

SHARE

pallotta2TeleRadioStereo ha raccolto alcune domande fatte dai propri ascoltatori e le ha poste direttamente a James Pallotta. Queste le risposte del Presidente della Roma:

Può spiegare la sua idea di gestione societaria?
“Sebbene da Boston, parliamo quotidianamente con il management che abbiamo a Roma, Italo Zanzi, Christoph Winterling, Catia Augelli e tutti gli altri che sono nella capitale. E’ uno staff che rappresenta perfettamente quello che vogliamo fare. E’ completamente sbagliata l’idea che le cose vadano avanti solo quando sono a Roma”.

Al Milan c’è Galliani, Juve, Napoli, Lazio e Fiorentina hanno un Presidente. Chi comanda alla Roma?
“Io sono il Presidente, nel bene e nel male. Non amo chiamarmi “Boss”, ma sono io il boss”.

Per essere competitivi dobbiamo aspettare l’affiancamento di nuovi soci?
“Sugli investitori c’è una strategia, tutto ciò che abbiamo detto l’abbiamo fatto. Se poi leggete sui giornali qualcosa di diverso, sappiate che è tutto falso. Se volete sentire la verità dovete parlare con me, il resto sono cose riportate male. Se voi guardate a ciò che abbiamo investito, grazie alla squadra fatta da Baldini e Sabatini, è chiaro che abbiamo la capacità di giocare contro le squadre più grandi. Per quanto concerne i nostri bilanci tutto quello che leggete non è la verità”.

La questione “sceicco” è stato un argomento di grande rilevanza a Roma. Com’è andata realmente?
“Non voglio entrare nei dettagli: abbiamo fatto tutti i controlli che potevamo fare, è stato firmato un contratto preliminare, se poi lui non l’ha fatto non fa niente. Abbiamo sprecato un po’ di tempo, un po’ di risorse, ma non ci è costato soldi. Nel giorno in cui la trattativa non è andata a buon fine, io già guardavo avanti. Infatti abbiamo annunciato accordi importanti, come quello con Nike”.

Riguardo lo stadio avete intenzione di mantenere il vostro impegno?
“Abbiamo annunciato che vogliamo costruirlo, abbiamo trovato un grande socio e l’area adatta. Tutto quello che potevamo fare fino ad ora l’abbiamo fatto, il nostro piano non è cambiato. Se usciranno complicazioni le affronteremo. Non abbiamo fatto un annuncio a Disneyworld tanto per farlo, abbiamo un impegno che rispetteremo“.

Ha già stanziato una cifra per il prossimo calciomercato?
“Non credo sia una questione di soldi. Walter e Franco hanno fatto un lavoro fantastico, e quando hai 14 giocatori nuovi ci vuole tempo. La maggior parte delle volte negli sport in cui sono stato coinvolto la risposta è non buttare i soldi, ma spenderli in maniera intelligente, e credo che Walter lo abbia fatto l’estate scorsa“.

La parola progetto a Roma è stato usato moltissimo. Quando pensa che potremo essere competitivi per il primo posto in Campionato e quali sono gli obiettivi a breve termine?
“Mi chiedete quando saremo competitivi, ma poi mi accusate di pensare troppo al futuro. Essere competitivi è il primo obiettivo, così come giocare in Champions, e direi che ci siamo vicini. Essere i numeri uno un anno e poi l’anno successivo sesti o settimi, non è il modo sostenibile per fare una grande squadra. Noi stiamo lavorando per costruire una Roma che stia stabilmente tra le prime. Quando guardi alla Serie A da fuori, pensi alla Juventus: il nostro obiettivo è dire “noi vogliamo essere in ogni Champions League per i prossimi 20 anni”. Dobbiamo costruire il sistema per stare sempre lì: essere primi il prossimo anno è il modo migliore per far contento qualcuno, ma non è quello per creare una squadra di livello mondiale”.

Vuole dire qualcosa ai tifosi della Roma dopo aver visto la squadra vincere con la Juve, ma poi crollare col Palermo? Ha capito anche lei cosa si prova a essere tifosi della Roma?
“Non credo che quello che succede nella Roma sia diverso da quello che vivo io da tifoso e proprietario del Boston Celtics. Ci sono delle partite in cui ti dici come hai fatto a perdere con quella squadra. Abbiamo visto dei picchi incredibili della squadra e poi dei bassi, sono proprio quei bassi che dobbiamo eliminare, sono molto frustrato quando vedo quelle partite.”

Grazie presidente e Forza Roma!
“Forza Roma!”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.