Wall Street Journal – Il bostoniano James Pallotta, miliardario e grande tifoso dei Celtics, non era il più ovvio candidato alla rivoluzione del calcio italiano. Questo l’incipit dell’articolo che il Wall Street Journal dedica al presidente giallorosso. Pallotta non aveva mai assistito ad un partita di calcio sino al 2011, quando ha deciso di acquistare per 12,5 milioni di dollari una quota di minoranza dell’As Roma, insieme ad altri uomini d’affari americani. Tre anni dopo, la squadra è tornata ad affermarsi nell’elite del calcio italiano ed europeo. In termini di valore la Roma il prossimo anno crescerà a oltre 500 milioni di euro. Tale valore potrebbe addirittura raddoppiare se lui e i suoi soci riusciranno a portare a termine l’ambizioso progetto di un nuovo stadio. Tale complesso, per il quotidiano newyorkese, sarà un test per un Paese dove lacorruzione e il tifo violento sono divenuti troppo frequenti. Questi episodi hanno frenato eventuali investitori stranieri, frequenti invece nel calcio inglese, che gode di maggior appeal rispetto a quello italiano.
“Nei ristoranti e per le strade di Roma Pallotta si ferma spesso a posare per le foto ricordo con i tifosi. E’ una celebrità che suscita adorazione. Ma anche diverse critiche, soprattutto durante i periodi negativi per la squadra“. Dal cambio dello storico logo alle scelte degli allenatori, “gli americani”, così come sono chiamati in Italia, hanno subito ripetute critiche dai media italiani e dai tifosi della Roma. Poi però i risultati dell’attuale stagione hanno fanno ricredere in molti e James Pallotta ha conquistato anche Roma. Prima la cena di Natale con Ignazio Marino, poi l’incontro con il Papa e i Rolex regalati ai suoi giocatori dopo le dieci vittorie di fila iniziali.
Ora l’obiettivo è il nuovo stadio, che sorgerà nell’area di Tor di Valle, accanto alle rive del Tevere. Il successo è tutt’altro che scontato data la famosa e complessa burocrazia romana. Inoltre alcuni tifosi non vogliono vedere la propria squadra trasferirsi dal centro alla periferia della città.
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