L’indiscrezione pubblicata su Milanofinanza.it circa un eventuale interesse da parte dell’americano James Pallotta a voler acquisire il Bari, qualora andasse in serie A, non ha entusiasmato più di tanto la piazza barese. Per fare degli esempi con il passato, non si è registrato in città lo stesso clamore, anche mediatico, di quando si parlò, nel 2009, dell’interesse dell’americano di Dallas, Tien Barton e, nel 2016, del magnate malese, Datò Ahmad Noordin. (…) Attualmente i supporters biancorossi sono concentrati più a sostenere i propri beniamini i quali, a sei giornate dal termine del campionato, terzi in classifica, possono coronare il sogno, dopo 12 anni, di riportare la squadra biancorossa in serie A.
Come scrive Tuttosport, recentemente il patron della Filmauro, Aurelio De Laurentiis, ha ribadito che il suo progetto è quello di tenersi il “giocattolo” Napoli, anche se nel caldo determinate decisioni potrebbero durare poco più dello spazio di un mattino. Una cosa è certa: alla luce della nuova legislazione, non si può più tornare indietro, entro giugno del 2028 il club sarà comunque ceduto; mentre in caso di promozione i tempi dovranno essere necessariamente accordati per il divieto di detenere due società nella stessa serie. il quesito è: a chi cedere il Bari? ll presidente Luigi De Laurentiis non ha fatto mistero dell’eventuale interesse da parte di fondi qatarioti e americani, possibilità esclusa da patron del Napoli. I tempi stringono e la sensazione è che la Filmauro non si farà trovare con il cerino in mano.