Il centrocampista argentino Leandro Paredes ha rilasciato un’intervista al portale argentino Olè.com.
Hai lasciato il Boca dalla porta di servizio. Pensi a causa degli infortuni?
“Si, purtroppo mi hanno condizionato. Senza gli infortuni avrei giocato molto di più in prima squadra. Loro mi aspettavano..”
Vi siete lasciati con rancore?
“No. Tutto accade per una ragione. Ora sono in Europa in prestito e voglio concentrarmi per dare il massimo. Quando un giorno tornerò al Boca farò del mio meglio perché sarò nella migliore squadra al mondo”
Cosa ne pensi del SuperClasico contro il River Plate?
“Per me è la partita più bella di tutte. Naturalmente spero vinca il Boca”
E dell’addio di Carlos Bianchi?
“Avrà eterna gratitudine perché al club ha dato tanto. Ha vinto tutto”
La differenza tra il calcio italiano e quello argentino?
“In Italia il calcio è più diretto. C’è un pressing continuo e più attenzione al lato fisico. Sono due stili diversi, ma il calcio è sempre uno, e io mi diverto”
Negli spogliatoi la musica suona allo stesso modo?
“No, qui in gruppo non si ascolta nulla. Tutti hanno le proprie cuffie e si ascolta quello che si vuole”.
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