Le pagelle di Parma-Roma 2-0 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com:
Pau Lopez 6 – Un intervento a salvare il risultato in mezzo a due conclusioni imprendibili. Nonostante confermi di esser in un buon momento non può evitare la sconfitta ai suoi
Mancini 5 – Il sovraccarico fisico è l’unica attenuante di una partita decisamente sbagliata. Non legge sull’occasione del primo gol ducale il movimento di Mihaila, perde goffamente in un rimpallo la sfera che genera l’azione del rigore
Ibanez 4,5 – Ritorno da titolare decisamente negativo per il brasiliano che perde sistematicamente i contrasti fisici con Pellè, causando sullo stesso il penalty che taglie la gambe ai giallorossi
Kumbulla 4 – Sbanda malamente per tutta la gara, commettendo una leggerezza quasi da dilettante su Man in occasione della rete del vantaggio del Parma.
Peres 4 – Non conosce il termine ‘diagonale difensiva’ e lo mostra già dopo pochi minuti quando dimentica di chiudere sul secondo palo su Mihaila. Si fatica a ricordare il numero di passaggi e cross sbagliati.
Villar 5 – Inizia discretamente, con la solita eleganza e capacità di gestire il pallone nella metà campo avversaria, ma quando c’è da correre all’indietro non ha tempi e postura giusti. Schiacciato dalla fisicità delle mezzali ducali scompare alla distanza
Pellegrini 5 – Pronti via ha l’occasione del vantaggio, ma sbaglia a causa di un duro contrasto di Hernani che Piccinini non valuta da rigore. Tenta di assistere i suoi con qualità, ma gli spazi sono ridottissimi
Spinazzola 5 – Subisce raddoppi costanti che lo elidono completamente dal match. Si intestardisce con tentativi di dribbling che non aprono alcun varco
Pedro 5 – Frizzante e sempre nel vivo del gioco a 40 metri dalla porta, incapace di trovare lo spunto decisivo per battere a rete là dove potrebbe e dovrebbe far male
El Shaarawy 5,5 – Appare l’unico reale pericolo potenziale alla retroguardia ducale. Un paio di conclusioni imprecise, tanto lavoro sull’out di sinistra, scarsa fortuna
Dzeko 5 – 90 minuti più recupero vissuti quasi tutti in apnea. La condizione fisica è scadente, la pesantezza delle gambe evidente, la qualità delle giocate latita. Sbaglia un paio d’occasioni ghiotte, in un pomeriggio decisamente grigio per tutti
Fonseca 5 – Memore delle difficoltà madornali mostrate contro il Benevento, sceglie una formazione iniziale a trazione anteriore, dimenticando però una parola a lui molta cara: ‘equilibrio’. Senza mediani la Roma è spaccata sistematicamente in due, i tre dietro faticano ad accorciare, davanti è buio pesto anche dopo i cambi.
Sost.
Reynolds 5,5
Perez 6
Diawara sv
Cristante 6
Mayoral sv