Claudio Pasqualin, agente Fifa, è intervenuto a Teleradiostereo nella trasmissione Unico Grande Amore
Su DiBenedetto: “L’arrivo degli americani alla Roma viene visto con speranza, l’auspicio è che il famoso ‘zio d’America’ sia tale. E’ la speranza degli operatori di mercato, che arrivi qualcuno che immetta liquidi in un mondo che ne ha realmente bisogno.”
Su Criscito: “Il terzino genoano può interessare alla Roma e all’Inter, ma non so al momento se Sabatini e il direttore sportivo del Genoa Capozucca possano aver parlato di lui nel contatto riportato dai media.”
Sul mercato estivo: “Sarà un mercato in cui ancora una volta gireranno pochi soldi. E il fair play finanziario non agevola le grosse spese. Nonostante poi ci si possa aspettare che alcuni presidenti, di solito disposti a spendere, possano immettere soldi in circolo.”
Su Tommasi presidente dell’AIC: “Non conosco bene Damiano, conosco benissimo Campana e so quante battaglie ha portato avanti per il sindacato. A Tommasi auguro buon lavoro.”
Su De Rossi: “Dall’esterno posso pensare che se la Roma ricevesse un’offerta indecente penserebbe di vendere il calciatore”
Su Vucinic: “Preciso che io non sono l’agente di Vucinic. C’è stato un grosso malinteso che mi ha indignato, io ho semplicemente espresso un mio pensiero dall’alto della mia libertà intellettuale, so che il calciatore ha affermato di non conoscermi e che non ho diritto di parlare di lui come agente. Io non sono il suo agente e chi lo ha scritto ha sbagliato, ma se mi si chiede un’opinione su un calciatore, come ho fatto ora per De Rossi, sono liberissimo di esprimerla.”
Su Montella: Ci sono tante tipologie di allenatori, a Roma a mio avviso ne serve uno di grande esperienza. Con questo non dico che Montella non sia adatto, ma se si palesa la possibilità di un Ancelotti o di un Wenger, la soluzione Montella sarebbe meno opportuna. Anche se sta dimostrando di essere un ottimo tecnico e che saprà fare strada”.
