Uno sfogo dettato dalla tensione del momento o forse il rigurgito di un malumore che sentiva addosso. Javier Pastore si è lasciato sfuggire un gesto di nervosismo plateale nel corso del derby, davanti alla panchina della Roma, tra microfono e telecamere. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, l’episodio è avvenuto verso il ventesimo del secondo tempo quando Di Francesco ha chiesto all’argentino di accelerare la procedura di ingresso. Pastore non era contento perché pensava di entrare prima e ha reagito stizzito, per non dire infuriato, alla chiamata alle armi: ha scagliato a terra la pettorina e secondo le testimonianza avrebbe rivolto un epiteto poco gentile al mister. Di Francesco non ha fatto una piega ed è possibile che non si sia accorto di nulla. Domani contro il Porto rischia di andare in tribuna se non addirittura la convocazione perché in Champions possono andare in panchina solo 7 giocatori. E’ possibile che Pastore, dopo i tanti infortuni, si sia sentito frenato dall’allenatore visto il poco minutaggio. Il suo futuro, visto l’alto ingaggio, è molto incerto: Monchi sembra quasi essersi pentito dell’operazione da 24 milioni che ha portato l’argentino a Trigoria.