Ai microfoni de L’Equipe, Javier Pastore, ha rilasciato una breve intervista sul PSG e sulla finale di questa sera contro il Bayern: “Decisi di venire qui (a Roma, ndr) perché lo vedevo come un progetto per il futuro. Quando torno a vedere i ragazzi, sono molto orgoglioso del miglioramento che c’è stato: prima era tutto molto semplice, ora è uno dei club migliori d’Europa. Mi sarebbe piaciuto giocare con questa squadra. E’ stato un addio sia voluto che indesiderato. Dal punto di vista calcistico, sentivo di dover cambiare club perché non mi sentivo più importante. Sapevo che erano arrivati giocatori più forti di me e non potevo aspettare che un ragazzo fosse stanco o infortunato per giocare. D’altra parte mi sarebbe piaciuto restare perché il presidente mi propose altre tre o quattro anni di contratto e questo mi aveva tentato”.