ESCLUSIVA CGR – Negli ultimi giorni è stata rilanciata da più fonti l’indiscrezione della possibile rescissione contrattuale di Javier Pastore con la Roma. Un’ipotesi che l’agente dell’argentino – Marcelo Simonian – nega ai microfoni di Corrieregiallorosso.com: “Rescissione di Javier? No, assolutamente falso”. Anche da Trigoria filtrano smentite a questa possibilità oggi. Ma in futuro non è del tutto esclusa.
L’ex Psg – alle prese con il lungo recupero dall’operazione all’anca – oltre a percepire un ingaggio che al lordo sfiora i 9 milioni annui, pesa sulle casse giallorosse a bilancio per circa 14 milioni di euro l’anno. Nel 2020 oltre a qualche minuto disputato contro la Lazio nel derby, ha giocato solo Roma-Sampdoria al rientro da lockdown da titolare, salvo poi fermarsi nuovamente per il riacutizzarsi del dolore all’anca, che lo assilla da un anno. Per questi motivi Pastore è stato escluso anche dalla lista UEFA. La società giallorossa, qualora non si trovasse una sistemazione o un accordo consensuale, potrebbe tentare a gennaio la strada della rescissione unilaterale a causa dell’inabilità del calciatore all’attività agonistica di oltre 6 mesi.