Tolto il rigore messo a segno contro l’Udinese, Paulo Dybala non segna dal 18 aprile: ovvero contro il Milan in Europa League. Se volessimo pescare l’ultimo centro dell’argentino in Serie A, risalirebbe al 26 febbraio. Ma la motivazione è legata al fatto che è complicato segnare quando non si gioca. Quest’anno sono stati già parecchi i minuti saltati dalla Joya e la speranza è che possa riuscire a recuperare in vista del big match contro l’Inter.
Da quando ha lasciato la Juventus, Dybala non è stato disponibile per 34 partite, 33 per infortunio e una per la squalifica. Questo dato, però, non tiene conto delle partite in cui la Joya ha giocato meno di 45 minuti, circa altre 16.
Come scrive il Corriere dello Sport, dunque, Paulo non è stato al top per 50 partite su 118 complessive. D’altronde, come diceva José Mourinho, senza la sua storia clinica non giocherebbe alla Roma.
Nonostante le poche presenze, Dybala è stato una risorsa positiva: 35 gol e 15 assist. Dopo i tanti problemi muscolari, l’argentino scende in campo solo quando è sicuro ma il recupero della Roma passa indubbiamente da lui.