Anche se è l’ultimo a doversi cospargere il capo di cenere per la disfatta di ieri, Lorenzo Pellegrini ci ha messo la faccia. A fine partita ha detto: “Non sono preoccupato, sono molto arrabbiato. Abbiamo preso una bastonata”. Lui è entrato al 60esimo e ha potuto fare ben poco. Hanno assistito alla disfatta di ieri sera anche i 400 tifosi andati in trasferta, che a fine partita erano imbestialiti non solo per il risultato, ma anche per l’atteggiamento di alcuni giocatori.
Come scrive il Messaggero, Pellegrini e Abraham hanno chiamato i compagni sotto il settore ospiti e c’è stato un confronto di 5 minuti. L’inglese ha detto ai tifosi: “continuate a tifare e sostenerci”, mentre i tifosi gli hanno ricordato i 4000 km fatti per assistere al match, che dovrebbero vergognarsi tutti e hanno detto loro di farsi trovare pronti contro il Napoli. Il momento di tensione si è limitato a un confronto verbale, mentre i media norvegesi riportano che un tifoso della Roma sarebbe stato espulso per espressioni razziste. Uno scenario opposto rispetto a quello a cui è abituata la Roma di Mourinho: i tifosi hanno sempre risposto presente, è la squadra con più presenze allo stadio, il numero di abbonamenti ha quasi già raggiunto quota 20mila, ma le sconfitte come quella di ieri rischiano di smorzare l’effetto Mourinho.