CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – Ahi. Nella notte tormentata della Roma spunta un guaio in più. Daniele De Rossi è andato al tappeto. Improvvisamente. E la sorte ha scelto il momento peggiore per accanirsi su di lui e sulla squadra. E’ successo sul finire del primo tempo: la coscia che tira, la sensazione di dover uscire, la richiesta immediata del cambio. Dalla panchina non hanno fatto in tempo a sostituirlo e l’Inter ha pareggiato, con De Rossi in ritardo nel ripiegamento. Forse è solo un caso però fa rabbia alla Roma. «Si è fatto male poco prima del gol di Palacio – conferma Zeman – e adesso aspettiamo i risultati degli esami clinici» . Si parla di possibile lesione all’adduttore della coscia destra, che porterebbe a uno stop piuttoso lungo, ma nella migliore delle ipotesi De Rossi salterà la semifinale di mercoledì: uscendo dallo stadio zoppicava, a testimonianza di un dolore che non era scomparso. I medici prevedono almeno tre o quattro giorni di stop.
CALVARIO – Non gira bene alla Roma, che ha esaurito il credito con la fortuna nella sola notte di Firenze, e gira malissimo a De Rossi, che in questa stagione non riesce a trovare pace e che anche nel primo tempo contro l’Inter non era stato brillante. Il muscolo lo ha tradito proprio nella notte in cui Zeman aveva smentito il luogo comune: senza Tachtsidis e Pjanic, De Rossi non può giocare. Era il concetto su cui Daniele aveva ironizzato dopo la vittoria contro la Fiorentina. «In Coppa Italia non penso che giocherò, visto che Pjanic è squalificato…». (…)
TIMORE – Se dovesse essere confermata la lesione, De Rossi salterebbe anche la trasferta di Bologna e rischierebbe di non giocare contro il Cagliari, venerdì primo febbraio. «Dobbiamo valutare, non è detto – spiega Zeman – finché non c’è il responso degli esami non sappiamo se si è stirato, strappato o chissà cosa» . Ma la paura si affaccia su Trigoria: senza De Rossi, il miglior De Rossi, e senza Pjanic che anche ieri ha fatto sentire il peso della sua assenza, la Roma è una squadra che perde efficienza in mezzo al campo.
DISTENSIONE – Ed è una disdetta che l’infortunio sia capitato adesso, durante un periodo di tregua con Zeman. Giocare due o tre partite di fila gli avrebbe consentito di recuperare una buona condizione atletica. «De Rossi non ha i novanta minuti nelle gambe» aveva avvisato l’allenatore dopo i duri supplementari di Firenze. Bisognerà attendere ancora un po’, allora, per rivederlo ai massimi livelli. Chissà se Zeman, dopo tante polemiche, scoprirà di rimpiangerlo.