Prima ha trovato l’area, quella di Pietralata. Adesso anche i tecnici giusti. La Roma ha deciso di chiedere aiuto a Gau per le indagini preliminari sui terreni alle spalle della stazione Tiburtina. Si tratta dello studio di architetti guidato da Gino Zavanella, il designer specializzato in maxi impianti sportivi che ha lavorato anche all’ideazione dello Juventus Stadium.
Come scrive la Repubblica, dopo il colpo Paulo Dybala, i giallorossi guardano ancora a Torino ma non per il calciomercato. Lo studio Gau si occuperà di tutte le verifiche relative all’assetto trasportistico dell’area e soprattutto di quello urbanistico. Il nodo in questo caso è quello della titolarità dei terreni. I terreni di Pietralata, infatti, sono stati espropriati dal Comune ormai più di 20 anni fa. Un’operazione da vagliare e rivagliare, fino ad avere la certezza di non incappare in una nuova ”Tor di Valle”.
Allo studio Gau sono stati affidati anche gli studi che permettono di definire le caratteristiche del terreno su cui la Roma vorrebbe posare il suo nuovo stadio. Infine le prove acustiche per le quali i tecnici sono pronti a subappaltare a un’altra azienda. Insomma, Gau dovrà sgomberare il campo da tutti i dubbi per poi restituire la palla al club di Dan e Ryan Friedkin. L’intenzione, conclusa la fase delle indagini preliminare, è quella di lanciare un concorso internazionale per individuare il designer destinato a realizzare la nuova casa giallorossa. Inoltre, lo studio appena incaricato dalla Roma ha lavorato anche con i giallorossi. Era il 2009 quando gli architetti coordinati da Zavanella depositavano a Trigoria il progetto dello stadio Franco Sensi.