A José Mourinho non basta l’innesto di Houssem Aouar, vorrebbe un altro elemento a centrocampo che possa inventare giocate, disegnare verticalizzazioni e favorire la manovra d’attacco. Un profilo alla Xhaka, che poi è il primo giocatore che ha chiesto appena ha messo piede a Roma.
Per adesso l’ex Lione rientrerà nelle rotazioni con Matic, Cristante e Bove, ma non è quel titolare inamovibile che serve a José. Il centrocampo è il cuore del suo gioco, da lì parte tutto ed è per questo che la scorsa estate si è speso direttamente con Wijnaldum per convincerlo ad accettare la proposta della Roma. Non si potrà caricare di responsabilità Bove, sbocciato solo pochi mesi fa con il gol al Bayer Leverkusen che è valso la finale di Europa League.
Come scrive il Messaggero, l’obiettivo è dunque chiaro e Davide Frattesi sarebbe il profilo ideale da riportare a Trigoria, anche se lui vorrebbe giocare mezzala, posizione non prevista nel 3-4-2-1 di Mourinho. Si trasferirebbe comunque immediatamente e non avrebbe problemi ad adattarsi, lo ha detto a chiare lettere un anno fa e lo ha fatto capire anche in queste settimane. Ma dopo la trattativa saltata a luglio scorso, Davide ha capito che sognare serve a poco.
Era pronto a indossare la 16 di De Rossi, ma per una questione economica (2 milioni di differenza tra domanda e offerta) tutto è sfumato. È rimasto un’altra stagione al Sassuolo, con la promessa che quest’estate la situazione si sarebbe risolta, ma il pressing di Inter, Milan e Juventus rischia di far saltare il banco. Frattesi è reduce da una buonissima stagione e da un paio di partite con la Nazionale che hanno aumentato il suo valore.
Adesso il Sassuolo lo valuta tra i 35 e i 40 milioni e, nonostante la Roma sia proprietaria del 30% del cartellino, potrebbe essere troppo per arrivare a dama. Tiago Pinto, che lo ha descritto come il centrocampista più forte d’Italia, ritiene che il giocatore abbia una valutazione massima di 30 milioni e non parteciperà ad aste con le contendenti.