La Repubblica (F.Ferrazza) – La questione Nainggolan la chiuderà oggi Di Francesco,comunicando se il giocatore verrà convocato o meno per la gara di domani alle 18 contro l’Atalanta. Il tecnico ha la libertà di decidere lui cosa sia meglio in questo caso, ma per la società – in particolare Monchi, ancora molto arrabbiato per il comportamento tenuto dal calciatore – potrebbe anche esser lasciato fuori. Il tecnico scioglierà oggi le riserve, convinto che la questione possa esser confinata alla tirata d’orecchie del club al ragazzo, resa pubblica, e alla pesante multa che gli verrà inflitta. Il massimo della sanzione prevista in questi casi, secondo il contratto collettivo dei calciatori, è il 25% dello stipendio lordo mensile. Il club giallorosso non vuole far trapelare cifre, essendo quotato in borsa, ma si dovrebbe viaggiare intorno ai 60mila euro netti, tra parte fissa e bonus. Cifra importante, perché Radja avrebbe danneggiato l’immagine della Roma, con quei video del suo Capodanno senza filtri, che hanno fatto il giro del mondo, visto che sono stati condivisi con grande superficialità dal ragazzo su Instagram. In pratica la sanzione più alta ( il minimo è il 5%), peggio ci sta solo la squalifica per doping, che può portare anche a una sanzione pari all’intera retribuzione. Scuse pubbliche, multa salata e forte reprimenda sia di Monchi sia di Di Francesco: potrebbe essere sufficiente senza aggiungere l’esclusione dalla sfida contro i bergamaschi, ma solamente il tecnico oggi, in conferenza, potrà dare indicazioni.