IL TEMPO (F. BIAFORA) – Quando pensava di poter riporre nell’armadio il camice da farmacista, Ranieri ha dovuto subito far fronte a due nuovi stop. Dopo quello di Kluivert, che svolgerà un provino per provare almeno ad andare in panchina, anche Perotti ha subito un infortunio alla coscia, che lo costringerà a dare forfait domani con il Genoa. La risonanza non ha permesso però di fornire una diagnosi precisa e nei prossimi giorni l’argentino sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti. Il rischio è che in caso di lesione il suo campionato sia già finito.
Quello dell’attaccante è l’infortunio muscolare numero quarantotto della stagione della Roma, a meno due dalla spaventosa quota cinquanta, un dato che ha pesantemente condizionato il rendimento dei giallorossi. La buona notizia, arrivata a due giorni dalla partita a Marassi, è il rientro in gruppo di Dzeko, che ha smaltito il dolore alla caviglia e si è allenato con i compagni, pronto a sobbarcarsi ancora una volta il peso del reparto offensivo. Difficilmente avrà una chance Schick, che, nonostante la probabile panchina, ha ricevuto nuovi complimenti da Ranieri: «E molto forte, scommetto su di lui». Il tecnico, costretto a rinunciare a Santon e De Rossi, ha fatto un appello alla squadra: «Riuscire ad arrivare in Champions è una vittoria di tutta la Roma, di tutto il gruppo, di tutti i tifosi e di tutta la società».
Sulla destra è pieno ballottaggio tra Under e Zaniolo, con Pellegrini favorito su Pastore per agire sulla trequarti. Non c’è spazio per i mugugni, saranno tutti importantissimi nello sprint finale.