IL TEMPO – L’uomo che non si accontenta mai, anche stavolta non si smentisce.Petkovic non arriva in conferenza stampa con le braccia al cielo per la vittoria contro i campioni d’Italia. Sorride, certo. Ma dice chiaro che vuole vincere la finale di Coppa Italia. E nell’ultimo atto di questa avventura sarebbe più «solleticato» da una sfida al sapore «di derby, Sarebbe bella per il calcio italiano una finale qui all’Olimpico contro la Roma». Il tecnico della Lazio stupisce ancora. Poi si concentra sulla partita appena conquistata. «Negli ultimi cinque minuti – ammette l’allenatore – non si capiva più nulla e sono saltati tutti gli schemi».
Un’eccenzione per la sua Lazio. «Durante tutto il match siamo stati bravi nella fase di non possesso palla nel primo tempo e nel secondo tempo abbiamo tirato fuori il nostro gioco fino al gol. Per novanta minuti siamo rimasti disciplinati nonostante di fronte a noi ci fosse un’ottima squadra». Per il tecnico la chiave è sempre «il gruppo che ci ha creduto fino alla fine». E ora piedi per terra. Almeno per due motivi. Primo: «Tra le poche cose negative che escono fuori in queste partite è che quando torniamo a giocare in campionato, prima o dopo di una grande sfida, abbiamo avuto qualche difficoltà a vincere». Secondo: «Adesso dobbiamo lavorare ancora meglio per continuare a competere. Ci godiamo questi due giorni, aspettiamo aprile per capire contro chi giocheremo la finale di Coppa Italia e intanto prendiamo punti col Genoa. Cosa insegna serate come quella con la Juve? Ci dà consapevolezza del fatto che possiamo raggiungere gli obiettivi. Ora vogliamo vincere la finale, spero che tutto questo porti a frutti concreti. Si giocherà a Roma e il pubblico,come è successo con la Juve fa la differenza».
Se Petkovic stupisce, Conte perisce. Il tecnico della Lazio conduce un dopo-partita surreale, sbeffeggia i giornalisti che in conferenza stampa chiedono lumi sugli episodi arbitrali più dubbi: «Ho rivisto gli episodi – dice il bianconero con polemica ironia – e l’arbitro è stato impeccabile. Non ha sbagliato nulla. Vicinic s’è tuffato in area e giovinco è svenuto in area forse per un calo di zuccheri. Probabilmente andavano espulsi tutti e due. Mentre su Klose era rigore netto».
La sconfitta brucia parecchio in casa bianconera, ora che anche il campionato è tornato a rischio. Sul momento negativo della Juventus il tecnico continua a scherzare: «Siamo in piena crisi e dobbiamo fare tantissima attenzione a quello che ci succede. Si è inceppato – continua il nervoso Conte – il meccanismo e bisogna essere bravi a ripartire o rischiamo molto. La Lazio? Può vincere lo scudetto».
