La schermaglia prosegue da qualche mese. Tutto ha avuto inizio due mesi fa quando il vulcanico presidente biancoceleste, Claudio Lotito, per aggirare i 2 milioni di euro da saldare per l’ultilizzo dello stadio Olimpico con il Coni, aveva scelto l’Artemio Franchi di Firenze come sede delle gare europee della Lazio nella stagione 2011/2012. Una scelta assurda a cui è seguita la risposta del Coni Gianni Petrucci: “La Lazio ha già firmato il contratto per la prossima stagione riconoscendo il debito pregresso e impegnandosi a rispettare la clausola per il prossimo campionato. Non è possibile ridiscutere il contratto. La Lazio è una delle 15.000 società italiane ed è una società con fini di lucro, noi siamo l’istituzione dello sport italiano e attraverso questi soldi finanziamo lo sport italiano. Anche dal nostro punto di vista ci sono delle cose che non vanno e che sono da rivedere e da cambiare. Per questo siamo disponibili a rinegoziare i prossimi contratti ma solo dopo che il presidente Lotito avrà saldato il debito e onorato il contratto già firmato. Firenze? Il campionato la Lazio deve giocarlo a Roma. Se paga lo farà, altrimenti no. La Roma -conclude Petrucci- ha già pagato e giocherà all’Olimpico”.