Intervistato da Radio Sportiva, Fabio Petruzzi, difensore ex Roma e Brescia, ha espresso il suo parere circa l’eventuale approdo in Italia di Pep Guardiola e sul momento della Roma di Totti. Secondo Petruzzi, il vero maestro di Guardiale è stato Carlo Mazzone che allenò l’allora talento a fine carriera proveniente dal Barcellona: “Lui parlava sempre bene di Mazzone – commenta Petruzzi – specie del possesso palla che lui attuava, lo stesso che oggi ammiriamo nel Barcellona”. E sul possibile approdo in Italia di Guardiola, Petruzzi ricorda il grande rispetto nutrito da Guardiola nei confronti del calcio italiano: “Lui è rimasto entusiasta del calcio italiano – continua l’ex difensore della Roma – però non dimentichiamo che allena la squadra che gioca il miglior calcio al mondo e gran parte del merito è anche di Guardiola. Inoltre ha già dimostrato che le sfide lo intrigano, quando era calciatore”. infine qualche parola sulla lotta per un piazzamento Champions e sullo scintillante stato di forma di Totti: “Due domenica fa pensavo che la Roma fosse fuori, dopo la sconfitta interna col Palermo mi sembrava difficile rientrare nel giro giusto. Adesso però Lazio e Udinese non stanno bene, la Roma ha un calendario migliore rispetto alle altre squadre. Attenzione anche alla Juve, che ha un calendario molto facile. Per quanto riguarda Totti infine, non credo che ci siano più aggettivi nei confronti di questo grande giocatore. Tre mesi fa lo davano tutti per finito, Francesco per anni si è preso le responsabilità di tutta la Roma, è una delle poche bandiere che ci sono in circolazione, la mia paura è quando questo giocatore lascerà il calcio. Non è facile ritrovare uno come Totti”.