Se non avesse contratto il Covid la scorsa settimana, domenica Tiago Pinto sarebbe stato sugli spalti dell’Olimpico per la sua prima da direttore generale dell’area sportiva della Roma. Come riporta gazzetta.it, il giovane dirigente portoghese arriverà a Roma nei prossimi giorni ma, intanto, si rapporta con i Friedkin (Ryan, in particolare) e con Fonseca, con cui, attraverso lunghe videochiamate in portoghese, sta iniziando a capire tanto della Roma (squadra) e del calcio italiano.
Pinto per prima cosa, dovrà occuparsi del mercato di gennaio. La Roma cerca un terzino destro (giovane, costo tra i 7 e i 10 milioni) ma, soprattutto, per chiara volontà di Fonseca, un giocatore di fantasia. El Shaarawy e Bernard sono i nomi più caldi, in uscita c’è invece Carles Perez che non ha convinto fino in fondo l’allenatore. Per giugno, invece, la Roma dovrà pensare davvero al post Dzeko, dovrà prendere un portiere titolare (a meno che Pau Lopez non dia risposte più che convincenti) e investire sia sulla fascia che sul centrocampo. Oltre ai rinnovi, Pinto dovrà ricostruire l’area scouting (con tutte le difficoltà del caso, visto che adesso è impossibile viaggiare con facilità ed entrare negli stadi), occuparsi di tutta l’area sportiva, collaborare con De Sanctis e Bruno Conti sul vivaio. Una sfida importante che non vede l’ora di cominciare. Covid permettendo, è solo questione di giorni.