PINZOLO – dai nostri inviati Francesco Oddo Casano e Chiara Ivone
Al termine dell’allenamento pomeridiano, la nostra redazione – al pari degli altri siti – ha avuto la possibilità di intervistare Edoardo Soleri. Queste le parole del giovane attaccante:
Quanto ti ha aiutato il capitano in questi giorni?
“Sto vivendo un sogno, sto cercando di godermelo il più possibile, è il suo 25esimo ritiro, da Francesco puoi imparare sempre, sia quando parla, sia quando gioca”
Che esperienza è stata la Youth League?
“E’ un bel torneo, ti aiuta molto perchè ti confronti con realtà diverse, con squadre molto più attrezzate rispetto a quelle italiane. Ti aiuta a crescere”
Che cosa significa per te indossare la maglia della Roma oltre al Santos visto che tifi entrambe?
“E’ un vanto per me, sono sempre stato tifoso giallorosso, come tutta la mia famiglia”
Sabatini ha detto che ci sono pochi giovani forti, sei d’accordo?
“Secondo me ci sono giovani forti, forse in Italia non c’è grande coraggio nel farli giocare, rispetto ad Inghilterra o altri campionati. In Italia ce ne sono, meriterebbero ma si predilige l’esperienza”
Cosa puoi imparare da Dzeko?
“E’ un attaccante completo, è strutturato, è alto quasi come me, è un attaccante che mi piace molto, l’ho sempre seguito, sia alla Roma sia prima, cerco di rubargli movimenti e segreti”
Hai vissuto cinque anni in Brasile, hai un rapporto particolare con Gerson?
“Si ci ho parlato è molto forte, credo possa crescere molto”
Che cosa hai preso dal calcio sudamericano?
“Ho iniziato a giocare in Brasile da piccolo, ma solo in Italia ho imparato realmente giocando in società che mi hanno fatto crescere”
Da Campione d’Italia sei rimasto male dall’esclusione dall’Under 20? Meglio andare a giocare o continuare con la Primavera?
“Gli auguro il meglio, gli faccio l’in bocca a lupo. Un po’ di delusione c’è, ma mi sono infortunato a metà stagione, ho parlato con il mister e sono rimasto fuori”
Ci sono tanti giocatori stranieri nel vivaio, come vivi questa cosa?
“Quando sei in una squadra è normale che ci siano giocatori di diversi paesi, la vivo serenamente”
In quale caratteristica o particolare del tuo gioco ti senti maggiormente migliorato dopo questa settimana di intenso lavoro tattico con mister Spalletti?
“Il mister ci chiede sempre di fare dei tagli, ho appreso molte cose nuove, difficile dire se c’è una caratteristica in cui sono già migliorato molto, ci vuole del tempo”
