Oggi a Pinzolo, in conferenza stampa, è il turno di Mapou Yanga-Mbiwa, eroe dell’ultimo derby capitolino.
L’anno scorso non hai fatto il ritiro perché sei arrivato l’ultimo giorno. Le tue impressioni per questi primi giorni?
“Allenarsi per fare una buona stagione importante. L’anno scorso sono arrivato l’ultimo giorno. Questa volta è diverso, impari a conoscere i tuoi compagni, si crea affetto e si è più uniti”
Il gol nel derby ti ha dato più consapevolezza, più tranquillità con i tifosi?
“Tranquillità no, perché dobbiamo far bene e vincere sempre”
Conosci Dzeko da avversario. Qual è il tuo giudizio tecnico su di lui? Può adattarsi al calcio italiano?
“Si, lui può giocare contro il catenaccio italiano. Ha le caratteristiche per far bene in Italia, è fortissimo”
Cosa hai pensato dopo l’aggressione subita pochi giorni dopo il derby? Hai pensato di andartene per questo motivo?
“Quel gol ha cambiato la mia vita. Ho incontrato tifosi della Lazio, dispiaciuti per il mio gol che ha causato la loro sconfitta. Ma non è un buon motivo per colpire qualcuno. Ma per questo non ho mai pensato di lasciare la città”
Tu dovevi giocare 20 partite in stagione per essere riscattato, e non sono poche. Cosa hai pensato quando sei arrivato? Credevi di farcela?
“Si, perché ho trovato subito la fiducia attorno a me. I compagni, la società, il mister mi hanno fatto da subito credere che potevo essere importante”
Nell’ultima parte di stagione sei stato spesso impiegato come terzino. Ti piace come ruolo? Sei pronto a giocarci vista la difficoltà sulle fasce della Roma?
“A me piace giocare difensore centrale, ma se serve mi metto a giocare anche terzino”
Ti senti un titolare di questa squadra, in grado di contendere il posto a Manolas e Castan?
“Io devo allenarmi bene giorno dopo giorno per conquistarmi il posto”
Hai giocato in Francia e in Inghilterra. Un pensiero sul calcio italiano?
“Il livello 3-4 anni fa era più basso. Ora è molto più alto, basta vedere la Juve che è arrivata in finale di Champions. Tanti campioni stanno venendo qui, e il livello si alzerà ulteriormente”
L’anno scorso sei partito benissimo. A gennaio sei un po’ calato, e poi ti sei ripreso nel finale. Ti è mancata la continuità?
“Due anni fa non ho praticamente mai giocato, l’anno scorso avevo la necessità di giocare tante partite. Nel corso della stagione come si sa c’è un poco di affaticamento, e la forma fisica non rimane sempre la stessa. Lavorerò per essere al top sempre”
Che rapporto hai con Castan? Ti dà qualche consiglio?
“Ho già visto qualche partita di Leo, ed è fortissimo. Deve lavorare per ritrovare il suo livello, e tutta la squadra lo aiuterà per tornare il più presto possibile. Abbiamo le carte in regola per iniziare bene la stagione”.