IL ROMANISTA – V. VERCILLO – La Roma si prepara alla sfida di Coppa Italia di questa sera lontano da sguardi indiscreti. Per Andreazzoli e i suoi prove tattiche lontano da telecamere e giornalisti, sfruttando la distanza da Trigoria. A Novarello si studia la miglior Roma anti-Inter: l’obiettivo è la qualificazione alla finale di Tim Cup. È il derby contro la Lazio. È la stella.
La formazione rimane un rebus. Le uniche certezze sono le assenze: quelle di Burdisso e Osvaldo, entrambi squalificati. Ma anche quella di Pjanic: «Non sta bene, non farà parte del gruppo» ha ammesso ieri il tecnico giallorosso a Roma Channel. Aumentano invece le chance di vedere Daniele De Rossi in campo con la maglia da titolare, ma l’allenatore rimane con i piedi per terra: «Arriva da 7-8 giorni in cui ha fatto pochissimo. La situazione sembra che vada meglio, ma saremmo già contenti di averlo a disposizione». Ieri il numero 16 si è riaggregato ai compagni nella seduta mattutina, ma solo parzialmente: ha fatto la prima e l’ultima parte con loro, per il resto ha lavorato a parte. Così come il bosniaco, che ha cominciato con la squadra per poi passare a lavoro personalizzato. Andreazzoli ha a disposizione i due centrali di ruolo Castan e Marquinhos (tornato ad allenarsi con il gruppo dopo una settimana di differenziato per un fastidio alle ginocchia), più Romagnoli e Piris, che però ha disputato tutti i 90 minuti domenica scorsa con il Torino. Torosidis e Marquinho hanno riposato e si candidano come titolari sugli esterni, anche se in pole per la maglia sinistra c’è Federico Balzaretti, squalificato per la prossima di campionato.
A centrocampo, Pjanic non sarà rischiato, soprattutto perché l’infortunio riguarda un punto in cui aveva subìto una lesione poco più di un mese fa. Al suo posto di candida Bradley. Il regista sarà Daniele De Rossi: la distorsione alla caviglia l’ha rimediata nel derby, otto giorni fa. Non sta al meglio, ma sicuramente stringerà i denti: l’appuntamento è troppo importante per mancare. A completare la mediana ci sarà Florenzi. In avanti Totti torna titolare, dopo la panchina (strategica) di domenica scorsa contro il Torino. E a tornare titolare sarà anche Mattia Destro, per la prima volta dopo l’addio di Zeman e il lunghissimo stop condito da un’operazione. «È una gara che non vorrei mai perdermi», ha detto agli amici in questi giorni. E come dargli torto. La voglia di tornare in campo è tanta: sotto la gestione Andreazzoli ha disputato solo 38’, nel derby pareggiato 1-1 contro la Lazio. A Torino l’allenatore l’ha tenuto in panchina per non rischiarlo, ma ora è arrivato il suo momento: «Sarà la sua gara: per il rientro, per il suo passato all’Inter e per l’importanza della gara. Avrà la possibilità di esprimere le sue qualità, speriamo possa farlo al 100%» le parole di Andreazzoli. Speranza più che condivisa.