CORRIERE DELLO SPORT – L’eliminazione dal Torneo di Viareggio è soltanto un brutto ricordo. La Roma di Alberto De Rossi si rialza sul difficile campo di Ascoli e riprende la marcia in campionato. I giallorossi sfoggiano una prova di orgoglio e maturità contro i bianconeri marchigiani, che a 10′ dal termine erano in vantaggio di un gol (2-1). Nelle battute finali, prima Montini, poi Dieme, hanno ribaltato il risultato regalando tre punti pesantissimi alla loro squadra. De Rossi deve fare i conti con assenze pesanti: Caprari e Sabelli convocati in prima squadra, Politano e Mladen ai box per infortunio. E l’avvio di gara è tremendo: dopo appena 7′ una svista in difesa permette all’Ascoli di passare in vantaggio con Mandorlini. I giallorossi accusano un po’ il colpo, ma con il passare dei minuti riescono a creare occasioni interessanti. Sul finale di tempo la Roma, prima confeziona il gol del pari con una perla di Falasca, poi sfiora la rete del sorpasso. L’Ascoli si conferma un avversario ostico anche nella ripresa. Un gol-capolavoro di Capece (tiro da oltre 30 metri e sfera all’incrocio dei pali) riporta avanti i marchigiani (58′). De Rossi, dopo aver inserito Dieme, fa entrare anche Montini e Viviani. Dai neo entrati arrivano risorse devastanti e il finale incandescente vede i giallorossi agguantare il pari con Montini (nella circostanza viene espulso l’ascolano Lorusso) e trovare il gol del sorpasso in pieno recupero con Dieme. Riparte la marcia in campionato, ma già si pensa all’andata della finale di Coppa Italia.
Mercoledì c’è la Fiorentina, che vorrà riscattarsi dopo la finale persa al ‘Viareggio’. La Roma arriva all’appuntamento carica al punto giusto: «Sono molto contento. È stato un successo sofferto e prezioso – ha detto De Rossi -Ora pensiamo alla Coppa. E ora di riportare a casa questo trofeo che due anni fa, contro il Genoa, ci è sfuggito per un soffio».