IL TEMPO (F. BIAFORA) – Mettere subito da parte il ko con il Napoli e conquistare il primo posto nel girone europeo con un turno di anticipo. Questa sera la Roma ha tanta voglia di dimostrare che quello del San Paolo è stato un semplice incidente di percorso e non il primo allarme di un eventuale periodo negativo, con lo Young Boys che è uno degli avversari migliori per riprendere la marcia interrotta. La lista delle assenze è molto lunga, ma l’intenzione di Fonseca è quella di dare continuità al 3-4-2-1 e di chiedere un piccolo sforzo ad un paio di titolari: in difesa uno tra Ibanez (favorito) e Spinazzola agirà da terzo a destra, mentre sulla trequarti Pellegrini scalda il motore e, in compagnia di Carles Perez, metterà altro minutaggio nelle gambe a supporto di Borja Mayoral.
Il tecnico portoghese è convinto che la batosta a Napoli sia già alle spalle: «L’importante è capire cosa non ha funzionato ma senza drammi e senza depressioni. E’ qualcosa che si crea fuori, ma non voglio che entri nello spogliatoio. La squadra ha capito, è fiduciosa, non sarà questo risultato con il Napoli che altererà la fiducia. L’atmosfera è buona, non ci sono motivi per non avere fiducia. In alcune posizioni non possiamo cambiare molto, per esempio nel ruolo di difensore centrale, in altre invece farò alcune modifiche, anche in vista del Sassuolo». L’allenatore giallorosso ha poi smentito qualsiasi discorso della proprietà Friedkin al gruppo: «Non è vero, è una grande bugia, non è un lavoro serio. Non posso accettarlo. Questo non è rispettare la squadra».
Partirà dalla panchina capitan Dzeko, destinato a subentrare nella ripresa di una partita che può regalare il primato matematico del gruppo A di Europa League e un bottino di un milione di euro di bonus dalla Uefa, oltre al premio di 570mila euro in caso di successo (per la qualificazione sono già entrati in cassa altri 500mila euro).