La delusione ti fa bella. Parafrasando il titolo di un celebre film americano, merita un’approfondita riflessione il trambusto sollevato dall’operosità o presunta tale di vecchia e nuova dirigenza della Roma a livello di mercato. A parte la querelle legata i nuovi dirigenti di cui si attende con ansia l’ufficializzazione, attorno alla Roma stanno orbitando giorno dopo giorno nomi su nomi che, da una parte stanno accendendo l’immaginazione di tifosi ed addetti ai lavori in vista della prossima stagione, la prima con Di Benedetto alla guida, ma dall’altra stanno facendo sorgere il sospetto che come si suol dire, al tanto fumo non farà seguito l’agognato arrosto. Una situazione analoga a quella attulamente attraversata dai rivali storici della Juventus che, nonostante le batoste in campionato, sembrano essere destinati ad un’estate in cui si spenderà tanto. Una sorta di rivincita delle grandi deluse di questa stagione che però potrebbero anche fare il gioco di chi come le Milanesi negli ultimi anni ci ha abituati ad acquisti bomba dell’ultima ora. Al momento si prospetta il duello Roma-Juve per accaparrarsi Pastore, ma chi ci dice che il Milan o l’Inter dati i reciproci problemi rispettivamente con l’acquisto di Ganso e la probabile partenza di Snijder, non facciano valere il loto appeal da Champions ed i lori quattrini per convincere il Flaco ad abbracciare la causa rosso-nera-azzurra? Sarà come non sarà, ma dopo gli ultimi anni e le ultime batoste a pensar male …