FOCUS CGR – Alla sua prima stagione come direttore sportivo della Roma, lo spagnolo Monchi ha certamente dato la sua impronta al mercato giallorosso. Sono otto gli acquisti principali che lo spagnolo ha portato nella Capitale, mettendo a disposizione di mister Di Francesco una Roma forse qualitativamente meno forte della passata stagione, ma certamente più lunga e con una rosa completa in ogni reparto. Ma è differente il minutaggio dei nuovi calciatori, con vari impatti sull’inizio di stagione romanista. Aleksandar Kolarov, ad esempio, è lo stacanovista del gruppo. È, infatti, il giocatore più impiegato dopo il portiere Alisson. Sempre in campo tra Campionato e Champions, con 7 gare di serie A e 2 di Champions per un totale di 794′. A fargli da contraltare c’è l’acquisto più costoso della storia della società, Patrik Schick. Il centravanti della Repubblica Ceca, prelevato in estate dalla Sampdoria, ha disputato solo 15 minuti, nel finale contro l’Hellas Verona.
Primo nuovo volto dell’estate, l’esperto difensore messicano Hector Moreno, a causa di alcuni infortuni è stato frenato ed è tuttora fermo a quota 27′. Il giovane Cengiz Ünder, giovane promessa del calcio turco, ha collezionato sino ad ora 4 presenze in serie A, per un totale di 145 minuti. Maxime Gonalons, ex capitano e bandiera del Lione affrontato lo scorso anno dalla Roma in Europa League, totalizza 157′, frutto di una sola partita in serie A, giocata a Benevento, da sommare ai 67′ non eccezionali in Champions contro il Qarabag. Gregoire Defrel e Lorenzo Pellegrini, presi dal Sassuolo per volontà del tecnico, hanno sino ad ora una storia diversa.
Partito titolare nel tridente nelle prime due di campionato, l’attaccante si era poi alternato tra panchina e campo, fermato poi da un infortunio al bicipite femorale: finora ha collezionato 3 presenze in serie A e 2 in Champions, per un totale di 281 minuti. Il centrocampista cresciuto nelle giovanili giallorosse, invece, sta confermando quanto di buono fatto vedere in maglia neroverde, mettendo insieme cinque presenze in serie A e due in Champions, per un totale di 395′, risultato anche degli 11′ con l’Atletico Madrid e degli 82′ con il Qarabag. A quota 0 minuti, purtroppo, c’è uno degli investimenti più onerosi della calda estate romanista, quel Rick Karsdorp che, reduce da un intervento programmato per una lacerazione al menisco, solo sabato contro il Napoli si è riaffacciato in panchina.