CORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – E’ uscito acciaccato dalla partita di Coppa Italia, martedì sera, contro l’Atalanta. La sensazione generale è che con lui la Roma abbia davvero messo a segno un grande colpo. E, dopo i dubbi iniziali dovuti al poco spazio che stava trovando, ora Mattia Destro è una certezza. Anche se domenica, in casa del Chievo, nella corsa che porta al posto titolare di centravanti è in vantaggio Osvaldo. I due hanno un ottimo rapporto: dopo i gol contro Siena (marcatore Destro) e Fiorentina (marcatore Osvaldo) si sono cercati e abbracciati calorosamente. Ad oggi il ruolino di Destro parla di 12 presenze e 5 gol tra campionato e coppa: niente male, insomma.[…]
IMPEGNO – Anche Destro sottolinea come l’aria all’interno dello spogliatoio giallorosso sia cambiata. Ora c’è maggiore voglia, maggiore determinazione: «Sì, ce la stiamo mettendo, ci stiamo impegnando al massimo per riuscire a prendere le altre squadre che sono sopra di noi. Quindi, partita dopo partita cerchiamo sempre di vincere e di giocare il calcio che l’allenatore ci insegna durante gli allenamenti» . Nessun problema per il ruolo. Destro nasce centravanti, ma a volte nel tridente della Roma viene impiegato da esterno: «Ma se il tecnico decide di farmi giocare in un ruolo, destra, sinistra o in mezzo chessia, io cerco sempre di dare il massimo, di impegnarmi e di farlo nel miglior modo possibile. Poi, sarà sempre l’allenatore a fare le sue scelte» .