In certi casi tre indizi fanno più di una prova. E’ questa la preoccupazione che serpeggia tra le mura di Trigoria, dove squadra e dirigenza si sono ritrovate all’indomani della sconfitta di Torino: la direzione disastrosa di Orsato (che non verrà sospeso dall’Aia) contro la Juventus infatti è solamente l’ultimo episodio costato punti in classifica ai giallorossi.
Come riporta il Tempo, il primo è quello di Lorenzo Pellegrni, espulso da Rapuano nel finale del match con l’Udinese: la seconda ammonizione è totalmente ingiustificata e costringe il capitano romanista a saltare il derby. Il secondo campanello d’allarme suona durante la stracittadina, con l’arbitraggio di Guida che penalizza pesantemente la squadra di Mourinho (l’azione che porta al gol di Pedro nasce da un fallo da rigore su Zaniolo). A concludere l’agghiacciante serie di sviste – per il momento – è Orsato, che a causa di numerosi errori grossolani ha condizionato il risultato del match dello Stadium.
La Roma non recrimina soltanto per il gol (regolare) di Abraham vanificato da un fischio frettoloso del direttore di gara. Cerchiati in blu ci sono anche per il fallo di mano di Cuadrado che ha portato al gol di Kean, l’ingresso in area di Chiellini nonostante Veretout non avesse calciato il rigore e alcune ammonizioni mancate ai bianconeri per delle trattenute evidenti. Una media (tre episodi gravi nelle prime otto giornate) che tiene in ansia la dirigenza e il tecnico: la paura è che alla lunga la squadra possa essere distratta dagli obiettivi di campo a causa dei troppi errori arbitrali.