RADIO DIXIT 10/09/2015 – I pensieri e le opinioni dell’etere radiofonico giallorosso nel mix a cura della redazione di Corrieregiallorosso.com
Buona Lettura !
Ubaldo Righetti (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Il problema non è se dovesse giocare Morgan De Sanctis al posto di Szczesny, perchè in questo caso avresti comunque delle garanzie di alto livello, semmai il problema è capire se effettivamente Garcia ha comunicato questa eventualità alle parti in causa. Turn Over? A Frosinone potrebbe non giocare anche Manolas…”
Alessandro Austini (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “In ogni squadra c’è un primo, un secondo e un terzo portiere, e nella Roma non è proprio così: Garcia lo aveva detto, e per tenerli entrambi rodati ha deciso di concedere anche qualche partita a De Sanctis. Col Frosinone dovrebbe partire lui, anche se non è stato comunicato nulla, mentre Szczesny giocherà col Barcellona. Il mio parere personale è che è un grandissimo rischio fare questa rotazione in porta: mi metto nei panni di Szczesny che dopo due grandi partite, torna dalla nazionale e si trova in panchina. Ma davvero dobbiamo preoccuparci se il secondo portiere è felice o meno di non giocare?”
Riccardo “Galopeira” Angelini (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Garcia deve mettere in campo la migliore formazione, che mi pare sia quella che ha giocato contro la Juventus. Mi sembra che si stia ricreando la solita aria di polemica per creare un danno all’allenatore e alla squadra”
Mario Corsi (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Io ve l’avevo già detto all’inizio dell’avventura americana: dimenticate lo striscione o il fumogeno, e preparatevi al pop-corn. Attenzione che quando farà un po’ più freddo e qualcuno si tirerà su il bavero, prenderà subito il daspo. La regia è quella di Gabrielli e della questura, e la cosa brutta è che i giornali sta con loro, con la polizia. Alzare i cori non significa tirare un bombone, eppure non si può più fare. Ormai non si può più fare niente. Io ve l’avevo detto subito che sarebbe successa questa cosa, ed è una cosa che toglierà il gusto di andare allo stadio a chi fa il tifo.”
Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport): “Le multe allo stadio per chi cambia posto? Queste sono sanzioni che nemmeno il più grande appassionato di legge e ordine, categoria alla quale non appartengo, darebbe. Ci deve essere una logica anche nelle eventuali punizioni, altrimenti non viene percepita nemmeno come tale”.
Massimiliano Magni (104.2 Fm Rete Sport): “In vista della costruzione del nuovo stadio, i prezzi anche per le curve saranno molto più alti di quelli attuali. Si sta andando verso un certo tipo di clientela di medio-alta borghesia, che per carità è una libera scelta, ma a me non piace.”
David Rossi (100.7 Fm Roma Radio): “Questo mini-ciclo ci saranno delle difficoltà, come l’assenza di Pjanic e i problemi di Maicon. A Rudiger manca il ritmo partita, ma se non gioca è difficile che lo possa recuperare. Turnover? Inutile pensarci adesso, dopo la pausa di due settimane, magari potrà essere fatto più in là”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Sono contrario al turn-over a inizio di stagione. Le grandi squadre non fanno turn-over. Se fossi Garcia cambierei il meno possibile”.
Roberto Renga (104.5 Fm Radio Radio): “Io non voglio difendere Moggi, dico solo che le motivazioni non motivano. Se il problema sono i dirigenti che vanno a litigare con gli arbitri durante l’intervallo, allora dobbiamo arrestare tutti i dirigenti italiani. Moggi aveva uno strapotere mediatico ed era osannato in tv? Ma è colpa di Moggi o dei media semmai?”
Nando Orsi (104.5 Fm Radio Radio): “A me il cambio in porta col ritorno di De Sanctis non mi convince. La Roma deve giocare con la miglior formazione a Frosinone, perchè deve vincere il campionato”.
Ilario Di Giovambattista (104.5 Fm Radio Radio): “La Roma è nettamente favorita con il Frosinone, anche se i tifosi ciociari si arrabbiano ma la realtà è questa. Attenzione però: subito dopo c’è il Barcellona e questa gara potrebbe spingere Garcia a fare una serie di ragionamenti sulle scelte”.
Dario Bersani (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Totti con Pjanic come ruolo specifico non c’entra molto, un altro discorso magari lo è il posto che occupa poi in campo. Io penso che l’allenatore non deve farsi condizionare, e se pensa che è il caso che Francesco non giochi, è meglio che non lo faccia giocare. Faccia parlare tutti, e decida lui solo per il bene della squadra.”