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Radio Dixit – Leggeri: “Se la Roma gioca così vince lo Scudetto”, Di Livio-Casano: “Totale assenza di gioco e movimenti”, Torri: “Se non si crede in Garcia lo si esoneri”, Trani: “Montella? Impossibile”

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RADIO DIXIT 24/09/2015 – All’indomani della prima sconfitta stagionale patita a Genova contro la Sampdoria, l’etere romano è in subbuglio e arrivano già le prime sentenze sulla stagione giallorossa.

Angelo Di Livio (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Io non ho visto una Roma scintillante, ho visto una Roma con poche idee, col solito fraseggio sterile e molto insicura in fase difensiva. Ieri sera la squadra doveva e poteva dare molto di più, in fase offensiva bastano due uomini che ne controllano cinque, c’è poca cattiveria nelle giocate, nell’ultimo passaggio. Riperdi nuovamente per una ripartenza subito e questo è fastidioso, perchè si reiterano sempre gli stessi errori. Vedo alcuni singoli assolutamente sotto tono, su tutti Nainggolan che sembra il lontano parente del guerriero visto lo scorso anno”

Max Leggeri (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ieri sera la Roma ha sfoderato una grande prestazione a Marassi, ma un risultato piccolo piccolo, questo non può bastare se si vuole ambire a vincere lo Scudetto. Sono meno pessimista rispetto al distacco dalla vetta, perchè in testa c’è l’Inter e non la Juventus. Sono ancora convinto che la corsa va fatta sui bianconeri. Quella di ieri sera è stata una sconfitta casuale e episodica, una Roma che ha meritato gli applausi per il sacrificio, l’intensità e il predominio sugli avversari, per il gioco espresso e le qualità dei singoli. Ieri sera Garcia ha il merito di aver capito gli errori del recente passato e ha schierato la formazione più forte. Non bisogna disperare e gettare tutto alle ortiche, si deve migliorare in parecchi aspetti, bisogna evitare certe amnesie, ma sono convinto che con la Roma di ieri sera si possa vincere il tricolore”

Francesco Oddo Casano (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Sono molto demoralizzato e amareggiato perché la sensazione è che si stia materializzando lo spettro dell’ennesima stagione dal sapore dell’occasione persa. E’ da più di un anno che la Roma alterna prestazioni ottime a gare mediocri, e ciò non può essere casuale. In un campionato dove era ipotizzabile un calo fisiologico della Juve, la Roma aveva l’obbligo di assurgere al ruolo di favorita e invece così non è, perchè in testa c’è una squadra a cui hai dato 30 punti negli ultimi due campionati. Queste partite stanno dimostrando da una parte che il mercato estivo non ha completato tutte le lacune della squadra, dall’altra che il problema primario della squadra resta il tecnico, per via di quel compromesso del maggio scorso che oggi incide sulla stagione in qualsiasi suo aspetto. A conferma di questo la totale distonia nelle dichiarazioni del post gara: Garcia smentito da Sabatini, Keita che addossa le responsabilità al tecnico e viceversa Garcia che come da un anno a questa parte colpevolizza i singoli, demolendoli pubblicamente.”

Luigi Esposito (101.5 Fm Centro Suono Sport): “La Roma ieri sera non meritava di perdere, il risultato è bugiardo ma lo svolgimento della gara conferma che la Roma non ha un gioco, è priva di schemi offensivi, vedere Dzeko defilarsi per cercare il pallone è aberrante, perchè hai comprato il centravanti e poi quando gioca non lo si serve in maniera adeguata.”

Federica Afflitto (101.5 Fm Centro Suono Sport): “C’è da essere vigili in questo momento, non credo che la società mandi via Garcia e non credo che il tecnico cambierà di molto le sue idee. Ieri sera abbiamo visto una Roma che ci ha provato in tutti i modi, che ha cercato di far prevalere il proprio tasso tecnico, ma la squadra manca di personalità: quando arrivi al limite dell’area nessuno si prende la responsabilità della giocata”

Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Il problema della Roma è sempre lo stesso, che gioca a volte bene, a volte male, ma sempre da squadra non organizzata. C’è un’aria strana, c’è una certa distonia nelle dichiarazioni, con i giocatori che smentiscono l’allenatore e viceversa, con Sabatini che dice una cosa ma poi smonta quanto affermato dall’allenatore. Questi scricchiolii pericolosi rischiano di diventare crolli strutturali se non si fanno 9 punti nelle prossime tre partite”

Piero Torri (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Credo che il male originario di questa situazione in casa Roma sia riferibile a quanto accaduto nella famosa conferenza stampa di maggio. Garcia se fosse stato per me non doveva più sedere sulla panchina giallorossa dopo quelle dichiarazioni. Se non si crede più nel francese bisogna prendere dei provvedimenti seri e diretti”


Ugo Trani (104.2 Fm Rete Sport): “Ad oggi non cambierei l’allenatore, andava fatto a giugno. La Roma ha contatto diversi tecnici da Ancelotti a Conte, passando per Montella che non può tornare alla Roma perchè c’è un odio reciproco tra le parti. Penso che un suo ritorno sia un’ipotesi impossibile”

Ilario Di Giovanbattista (104.5 Radio Radio): “Dopo le gare di ieri, la Juve è fuori dalla lotta scudetto, la Roma quasi. Nainggolan in questo momento è inguardabile.”

Roberto Pruzzo (104.5 Fm Radio Radio): “Troppe critiche a Garcia e alla Roma dopo la grande prestazione di ieri. La Sampdoria ha messo un catenaccio stile anni 40′, sarei soddisfatto oggi della prestazione della Roma se fossi Garcia”.

Roberto Renga (104.5 Fm Radio Radio): “L’Inter è la prima della classe, non si sa chi è la seconda. Se dovesse crollare la prima non si può che pensare alle solite: Juve, Napoli e Roma. Il campionato è ancora aperto”

Luca Valdiserri (104.2 Rete Sport): “Dzeko è un centravanti di livello europeo, devi trovare il modo di sfruttarlo. Bisogna studiare degli schemi. Negli undici giocatori la Roma è la squadra più forte, ma ogni volta che c’è stato un problema non c’è stata risposta.”

Maurizio Catalani (104.2 Rete Sport): “Il campionato è ancora aperto, l’Inter nelle prossime 4-5 partite potrebbe perdere diversi punti, il problema resta la Roma e se riuscirà a fare una striscia vincente da qui alle prossime gare”

Riccardo Angelini “Galopeira” (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Ero a Genova e sinceramente non sono rimasto positivamente impressionato dalla prestazione come ho sentito dire. Ieri sera c’erano in campo i calciatori giusti, ma non si è vinta una partita, sicuramente sfortunata, ma condizionata dall’assenza di un gioco chiaro. Poi vedo in generale poca cattiveria, non si riesce a vincere un contrasto a centrocampo” 

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