RADIO DIXIT – 3/2/2016 Le reazioni dell’etere radiofonico giallorosso alla vittoria di Reggio Emilia contro il Sassuolo
Francesco Checco Oddo Casano (101.5 Centro Suono Sport): “Ringrazio Luciano Spalletti che ieri sera per 90 minuti più recupero ci ha fatto rivivere un mix di emozioni che non provavamo da mesi: ci siamo scordati per un po’ delle critiche, delle incomprensioni, degli errori e abbiamo rivissuto a tratti le gesta della prima Roma spallettiana. Il tecnico di Certaldo è entrato a Trigoria a bordo di un carrarmato travolgendo tutto quello che si è frapposto tra sè e la voglia di riprendersi la Roma, la sua Roma. La vittoria di ieri è la prima pietra di un nuovo inizio, non vale tre punti ma nove, perchè oggi l’allenatore avrà maggior forza per imporre il proprio credo”
Fabio Petruzzi (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ieri sera mi sono emozionato, è tornato l’entusiasmo e questo lo si deve indiscutibilmente al lavoro di Luciano Spalletti: si è rivista la sua Roma, una squadra che gioca a ritmi elevati, con movimenti e schemi studiati, provati in allenamento. Peccato che questo avvicendamento sia avvenuto forse troppo tardi, perchè con Spalletti già qui un mese fa, oggi la Roma probabilmente lotterebbe per lo Scudetto. Perotti? Un calciatore fantastico, è un trequartista straordinario”
Max Leggeri (101.5 Fm Centro Suono Sport): “La Roma vince e convince. Ieri, come accadde il 18 Dicembre 2005, ho avuto la netta percezione che la Roma in cantiere di Luciano Spalletti abbia emesso i suoi primi, veri, vagiti, che sia l’inizio di una bella storia, che porterà la squadra giallorossa nel prossimo futuro a vincere lo Scudetto. Ad allenamenti intensi guarda caso è corrisposta una prestazione straordinaria: una squadra meravigliosa nel primo tempo, che ha giocato a ritmi impressionanti e che nel secondo tempo è calata fisicamente, ma non mentalmente, perchè i ragazzi si sono sacrificati, indossando l’abito della provinciale. Complimenti a Sabatini per il mercato di gennaio, tre scelte azzeccate”
Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Abbiamo criticato duramente Sabatini ma va detto che il mercato di gennaio è stato fatto bene e con intelligenza. Zukanovic è un signor difensore, non un campione ma lo vediamo come sta giocando. Spalletti non è un gestore, è uno che prende su di sé il compito di modellare un gruppo e ora già si vedono i risultati, la squadra anche oggi a lavoro con grande intensità. Con molta più amarezza avrei però detto cose simili anche col pareggio. Le esultanze scomposte di ieri dopo il 2-0 mi hanno ricordato la primissima Roma di Spalletti, quella delle undici vittorie consecutive”.
Fabrizio Aspri (104.2 Rete Sport): “Sta nascendo una Roma che punta su qualcosa di diverso, che esalta i tifosi. Si punta a far costruire il gioco un po’ a tutti. E’ una Roma sempre più Spallettiana e che giocherà sempre meno col centravanti classico e più col falso nueve. In difesa ci sono problemi a destra, dove siamo stati bucati più volte. A parte Perotti, uomo ovunque, mi piace da impazzire El Shaarawy. E’ perfetto per Spalletti, ha corsa e qualità, quasi irrinunciabile. Alla base di tutto c’è una squadra che Spalletti sta portando in auge, ma occhio a non esaltarci.”
Ugo Trani (104.2 Fm Rete Sport): “Ieri la Roma doveva fare più di due gol. E’ vero che la cooperativa del gol non porta a grandi risultati, ma aiuta. Per me in avanti questa squadra deve avere un punto di riferimento. I nuovi acquisti stanno fisicamente meglio dei compagni di squadra. Il primo tempo della Roma è stato ottimo e deriva anche dal fatto che Spalletti ha deciso di mettere in campo più palleggiatori possibili.”
Maurizio Catalani (104.2 Fm Rete Sport): “Una prestazione come quella di ieri cambia qualche prospettiva. Molto è merito di Spalletti, quasi tutto. La cosa che mi ha spaventato in positivo è che i giocatori hanno corso per 50 minuti, non sono molte le squadre che lo fanno. Spalletti ha preso una squadra morta, che ieri è resuscitata. Mi auguro che la Roma riscatti Rudiger. Salah è stato stupido nel non passare la palla a Nainggolan davanti al portiere, non portando la squadra sul 2-0. Gioca da solo”
Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport): “Ieri in tanti hanno giocato bene, per 55 minuti è stata la miglior Roma dell’anno. Salah se mette da parte l’egoismo può diventare grande. Alla fine i giallorossi hanno vinto anche con un pizzico di fortuna”
Roberto Renga (104.5 Fm Radio Radio): “La partita di ieri va divisa in due parti, perchè la Roma nel primo tempo ha fatto una grande partita, forse la miglior Roma dell’anno, poi nel secondo tempo è crollata fisicamente. Spalletti sta costruendo qualcosa di importante, complessivamente voto 7 alla Roma”
Ilario Di Giovanbattista (Radio Radio): “La Roma ieri ha sofferto solo venti minuti e quel pareggio su rigore sarebbe stato una beffa. Nel primo tempo la Roma ha avuto tre quattro opportunità per chiudere il match. Dzeko? Non so a cosa possa servire a questa squadra”
Dario Bersani (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Ieri ci sono stati segnali positivi, si è visto qualcosa di diverso, ma non bisogna esaltarsi, perchè la Roma deve ancora sdebitarsi per quanto prodotto quest’anno. Dzeko? Credo che Spalletti voglia veramente recuperarlo e con Perotti il bosniaco può fare bene”