RADIO DIXIT SPECIAL – Tutte le reazioni dell’etere giallorosso e di quello biancoceleste alla vittoria della Roma nel Derby per 4-1 sulla Lazio:
ROMA
Angelo Di Livio (Centro Suono Sport): “Ero preoccupato alla vigilia della possibile tensione nella squadra prima della partita, invece abbiamo visto la Roma giocare un calcio straordiario, non c’è mai stata partita, tranne dieci minuti del secondo tempo. Complimenti a Spalletti che ha rivoluzionato la Roma. Un tifoso laziale dovrebbe oggi riconoscere con grande onestà il netto divario che c’è fra la Lazio e questa Roma. Perotti? Straordinario”
Max Leggeri (Centro Suono Sport): “29 punti in 12 gare, 66 gol realizzati, una media punti di 2.44 a partita,+7 dal quarto posto, -4 dal Napoli. Ieri si è persa un’occasione storica: potevamo annientarli, estinguerli, distruggerli definitivamente, con un passivo maggiore, ieri il derby poteva concludersi 9-1, li avremmo silenziati per sempre. Il secondo posto non è più una chimera, è obbligatorio se si vuole crescere definitivamente, cercare di centrare questo piazzamento”
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport): “Mi sembra evidente che la Lazio non esista più, ieri pomeriggio sembrava Roma-Carpi, Roma-Empoli, Roma-Pescara e ho apprezzato il fatto che la squadra a fine gara abbia festeggiato moderatamente la vittoria. Spalletti sta gettando le basi per una grande squadra, se dovesse centrare il secondo posto sarebbe un mezzo miracolo sportivo per come era partito due mesi fa. Mi auguro che la società si affidi totalmente a questo grande allenatore. Perotti? Impressionante è uno e trino in campo”
Avv. Luigi Esposito (Centro Suono Sport): “La Roma ieri ha sdrumato la Lazio, strameritando la vittoria. Se Spalletti avesse perso il derby con De Rossi e Totti in panchina, il tecnico toscano sarebbe stato massacrato, perchè sento ancora gente che lo aspetta al varco. La Roma ieri ha confermato che con il tridente leggero manca di concretezza, serve un finalizzatore e Dzeko ancora non è al massimo della condizione.”
Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport): “La Roma ha cambiato marcia con l’arrivo di Spalletti, è una squadra che dal quinto posto in poche settimane, si è rimessa nelle condizioni di giocarsi il secondo posto. Il rammarico parallelamente aumenta, perchè se fosse arrivato prima il mister la Roma oggi lotterebbe per lo Scudetto. Faccio i complimenti a Sabatini che ha portato a Roma due giocatori eccezionali come Perotti ed El Shaarawy”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Non sono mai stato contro l’acquisto di Perotti. Ho solo detto che lui ed El Shaarawy con Garcia non avrebbero mai giocato. Questa società ha diviso. Non avevo mai visto prima lo stadio vuoto in un derby. Per me Balsissoni è uno dei mali di questa Roma”.
Massimo Cecchini (Rete Sport): “Fiorentina e Inter si sono allontanate, non credo possano recuperare. La Roma ha un bel 40% di chance per il secondo posto. Bisogna approfittare della carica che ha portato Spalletti e accontentarlo in poco tempo, perchè poi c’è il rischio che il tutto imploda.”
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Spalletti è un martello continuo, per come lavora, segue la squadra, la sprona a dare il 100% mi ricorda sempre di più Antonio Conte”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Con il vero Salah, ieri poteva finire con un risultato storico. La Lazio era terrorizzata dall’idea di prendere un’imbarcata. Fatto il 2-1, si sono sgonfiati di nuovo. Spalletti ha affrontato il derby alla Capello: siamo più forti e quindi si vince. Dopo la Juventus, è lampante che sia la Roma la squadra più in forma”.
Riccardo Galopeira (Tele Radio Stereo): “Ieri è stata l’apoteosi. Un film, una giornata da incorniciare. Vittoria per 4-1, ritiro a Norcia, esonero di Pioli. Sono sportivo, non me la sento di infierire. Mi fanno tenerezza. Una partita a senso unico. Ad un certo punto sembrava fosse una partita del giovedì. Ho difficoltà a trovare i meriti della Roma, sono serio. Io spero che la gente si sia resa conto che non è mai esistita una Lazio così scarsa. Alla fine la Roma non ha battuto nessuno. La Lazio sembrava un gruppo di amici che si erano incontrati per caso all’Olimpico. Oggi vanno a Norcia apposta a conoscersi un po’ di più. Ma voglio parlare di Patric? Ma chi è? Quello del Grande Fratello, credo.”
David Rossi (Roma Radio): “Ieri all’Olimpico si è certificato che tra noi e loro c’è un universo, ormai giochiamo campionati diversi, noi di Serie A, loro di Serie B. C’è una netta differenza di stile, culturale, tecnica, tattica, sportiva. La Lazio ieri sembrava l’Ascoli di Rozzi”
Francesca Ferrazza(Rete Sport): “Sono rammaricata perché ci potrebbero essere delle sanzioni per i tifosi della Roma che erano a tifare Testaccio, mi auguro che venga usato il buon senso perché la manifestazione era già stata annunciata da una settimana anche sui giornali. Dzeko? Quando entra dalla panchina sembra più avvelenato”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “C’è una persona che ha eclissato tutti, Luciano Spalletti. Il mister mette in ombra tutti quanto, e anche i giocatori che arriveranno a Roma verranno scelti per essere messi in ombra dal tecnico. È giusto così, è lui che deve scegliere ed avere il carisma per dettare legge. Non ci dobbiamo dimenticare la squadra ‘ectoplasma’ che abbiamo visto fino a gennaio, poi è arrivato Spalletti che ha saputo riportare la Roma in alto, quando tutti pensavano che fosse al capolinea”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Spalletti ha trasformato la Roma, le ha dato una mentalità e una qualità di gioco impressionanti. Vorrei rimarcare il lavoro di Sabatini, che ha qualche flop sulle spalle, ma che a gennaio ha fatto due acquisti come El Shaarawy e Perotti che sono due grandi giocatori…
LAZIO
Luigi Salomone (Radio Incontro Olympia): “Ieri è stata una pagina brutta, a fine primo tempo temevo pure peggio. Nella ripresa speravo che la fortuna potesse rimettere in piedi la partita ma quest’anno ha un’influenza minima. Quest’anno chi ha potuto ha sempre voltato le spalle alla squadra. Ieri Pioli ha fatto di tutto per perdere questo derby con altri errori di formazione e nelle sostituzioni: si è suicidato. Le colpe non sono solo le sue, ma ha dato un contributo fondamentale a questa stagione. Purtroppo la Lazio ha fallito quest’anno. Punto.
Giulio Galasso (Lazio Style Radio): “Datemi Keita e Klose dal primo minuto e poi ne riparliamo. Abbiamo rischiato di pareggiare ieri nonostante quella difesa…
Furio Focolari (Radio Radio): “E’ ovvio che quel rigore ci avrebbe portato al pareggio e sarebbe cambiata la partita. La Roma è superiore, ma non ha giocato la miglior partita di questa striscia da quando è arrivato Spalletti. Il passivo è troppo pesante”
Franco Melli (Radio Radio): “Alla Lazio sono stati negati due rigori, hai preso due pali, forse sarebbe finita 6-2 per la Roma, ma prima dammi quello che è mio, poi vediamo come finisce. La direzione di Banti è stata scandolosa”
Guido De Angelis (Radio Sei): “Oggi è uno di quei giorni in cui è dura per tutti i laziali di buona volontà. Ieri è stato il finale che qualcuno ha quasi voluto. Credo che questo sia il finale di una situazione paradossale da quando lui è presidente, è stato pianificato uno scempio.Del derby non ce ne frega più niente, si sta male anche fisicamente. Se hai difensori che non sono degni di questa categoria ti ritrovi El Shaarawy che ti segna staccando come Silvio Piola. Ho rimpianto Biava.”
Stefano Pantano (Radio Sei): “Gli ultimi 10 minuti erano interminabili, sembrava un incubo. Ormai non importa più il derby, anche i romanisti ci hanno perso gusto”
Nando Orsi (Radio RadiO) “La Lazio ha certificato la sua stagione con un derby apatico. Senza nerbo. Ma anche Pioli ci mette del suo. Va bene che non aveva difesa, ma non ha mai saputo quest’anno chi far giocare davanti. Non capisco Keita come possa non stare in campo sempre. Il tridente quest’anno è un flop. Dal derby ne esce con le ossa rotte.
Ilario Di Giovanbattista (Radio Radio): “La sconfitta di ieri della Lazio era una sconfitta annunciata. Spalletti su Totti ha sbagliato e se ne sta rendendo conto. Dopo ieri la Lazio potrebbe essere messa in vendita da Lotito…”