Radio Dixit 7/1/2016 – Tutte le reazioni dell’etere radiofonico giallorosso all’ennesimo, deludente, pareggio in rimonta subito ieri al Bentegodi dalla Roma, raccolte dalla redazione di Corrieregiallorosso.com.
Luigi Esposito (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Nutro un grande senso di rassegnazione e mi sembra che anche dentro la Roma ci sia lo stesso sentore. Se non cambia nulla, se non si pensa ad acquistare due grandi calciatori sul mercato, se non si pensa a cambiare la guida tecnica, la Roma rischia di non arrivare quinta in classifica”
Piero Torri (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma è quasi fuori tempo massimo per cambiare l’allenatore, una squadra che sta continuamente sotto esame, che non è capace di resistere alle pressioni, una squadra dissolta nelle sue paure. Ieri Garcia non può sbagliare la formazione perchè aveva solo quelli, poi vai 2-0, non ti si poteva mettere meglio la partita, riesci a prendere il gol dell’1-2 in contropiede. Poi Manolas e Szczesny nel secondo tempo completano l’opera, ci si mette anche la Goal Line Technology. Il pareggio di ieri è molto più pesante di un pareggio normale, perchè arriva dopo un 2015 giocato ai confini della realtà”.
Federico Nisii (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma è un’entità che si avviluppa, che si sta distruggendo dinanzi alle prime difficoltà. Mi auguro che a giugno cambi il destino maledetto di questa squadra, con l’arrivo di un profilo vincente, di un uomo che sappia resettare tutto l’ambiente dentro Trigoria, solo uno come Conte può risollevare questa situazione di assoluta mediocrità. Il cambio Sadiq-Gyomber, mi porta a pensare che neanche “salvare il salvabile” si potrà raggiungere con questa gestione tecnica, perchè Garcia a Verona contro il Chievo, sul 3-2 ha permesso ai clivensi di rischiacciare la Roma nella propria metà campo. Con un allenatore del genere, ho paura del recupero del Sassuolo. Bisogna trovare un traghettatore in attesa dell’uomo della Provvidenza, che si chiama Antonio Conte”.
Adriano Serafini (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Lo Scudetto? Io non ci credo più. Mercato? A Trigoria c’è il timore di prendere a gennaio giocatori trentenni o ultra trentenni, che potrebbero aver dato il meglio e che rischierebbero di fare la fine di Cole. Credo che Sabatini farà un altro tentativo per Adriano, che ieri non è stato convocato da Luis Enrique, spingendo sulla voglia del calciatore di andare via”
Riccardo Angelini Galopeira (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Dissi ad inizio anno che la Roma o avrebbe vinto il campionato o sarebbe arrivata quinta, ma non dirò mai oggi che ho avuto ragione. Non tiferò mai contro la squadra, non condivido chi dice oggi che la Roma produce un distacco emotivo, ma ieri per l’ennesima volta abbiamo visto una squadra non pronta per disputare campionati di alto livello. Non sono deluso, non sono arrabbiato, ovviamente non sono felice, oggi non sono un ca..o, mi sento svuotato, perchè tutte le componenti dell’As Roma producono questo sentimento”.
Roberto Pruzzo (104.5 Fm Radio Radio): “Quella di sabato tra Milan e Roma sarà una partita drammatica. Lotta Scudetto? Non credo sia ancora fuori la Roma, aspettiamo le prossime due-tre partite”.
Massimiliano Magni (104.2 Rete Sport): “Ieri viste le tantissime assenze, la Roma ha dei piccoli alibi, ma la storia è sempre la stessa. La Roma è come i rapporti d’amore che non si vogliono interrompere e si fa fatica a credere che sia finita: c’è qualche sorriso, qualche cena, ma si vede che c’è distanza tra le parti e alla lunga non potrà che aumentare. Una Roma buttata via in mano a un allenatore che ormai trascina stancamente il suo sacco di denaro verso il traguardo, ha dei dirigenti impalpabili, è guidata da un mercante – anche se astuto – ma che è completamente invischiato nel suo piccolo commercio e ha perso la visione dell’insieme.
Massimo Cecchini (104.2 Fm Rete Sport): “Mi sembra una stagione che abbia tutte le premesse per finire male. In questa fase storica Pallotta ha detto che l’obiettivo è restare in Champions e se dovesse capitare qualche volta si potrebbe anche vincere. Sono certo che oltreoceano siano stupiti della nostra sorpresa. Continuando così si arriverà a fine stagione con un forte senso di delusione.”
Furio Focolari (104.5 Fm Radio Radio): “La Roma è la vera sorpresa negativa della stagione, ha ripreso il cammino della seconda parte dello scorso anno”
Ilario Di Giovanbattista (104.5 Radio Radio): “E’ chiaro che dentro la Roma non ci sia più unità d’intenti, anche le scelte di ieri di Garcia: manda in campo Tumminello e Di Livio, per lanciare un messaggio chiaro alla società: “vedete con chi sono costretto a giocare”?, la partita di sabato tra Milan e Roma decide i destini de due allenatori”
Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport): “Il vero responsabile di questa situazione è Walter Sabatini, è lui il freno della Roma, ne sta frenando l’esistenza. Ha ceduto gente come Ljajic, Iturbe e Ibarbo, e ora cerca altri calciatori come Perotti e El Shaarawy. A questo punto proporrei una sorta di amministrazione controllata fino a giugno, poi il reset totale, che vadano via tutti, a cominciare dai dirigenti”
Ubaldo Righetti (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Sfiga? Mi sento male se si parla di sfortuna. Con un confronto con le altre la Roma è distante anni luce, perché non parliamo mai di espressione di gioco e di valorizzazione dei giocatori. Poi ci sono ancora i problemi fisici, guardiamo Salah. Una volta non prendi gol, un’altra volta invece subisci tanto, ma dove sta nella Roma l’equilibrio? Andremo avanti sempre per episodi e situazioni”
David Rossi (100.7 Fm Roma Radio): “E’ una mattinata molto complicata, nutro un senso di frustrazione incredibile, si può anche non vincere a Verona con tutte quelle assenze, ma se perdi punti col Bologna, col Chievo, con l’Atalanta, col Bologna, come fai a vincere lo Scudetto? C’è qualcosa che non va. Se la Roma non arriva nemmeno terza, buca la mission aziendale”.
Gabriele Ziantoni (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma di certo non è una squadra sfortiunata, subisce gol da Dainelli che entra al posto di Gamberini, subisce il terzo gol da Pepe che aveva dato l’addio al calcio, ma la situazione continua a essere sempre la stessa. Manolas? Era evidentemente distratto da situazioni personali, ma possibile che Castan non possa giocare neanche un minuto?”
Dario Bersani (92.7 Tele Radio Stereo): “Garcia dice di dormire tranquillo? Beato lui, noi molto meno vedendo la Roma ridotta così. La Roma si sta buttando via, ma sono ancora convinto che Sabatini abbia operato bene nel mercato di giugno”