Ranieri: «Ci aiuteremo l’un l’altro per subire meno in difesa»

Ranieri: «Ci aiuteremo l’un l’altro per subire meno in difesa»

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) – La Roma parte con il piede giusto. E Ranieri, al netto dello spavento finale per il gol annullato a Krunic, può sorridere: «Ero sicuro che sarebbe stata difficile ma devo fare i complimenti alla squadra perché in dieci siamo rimasti compatti. Il primo gol subito non l’ho capito. Sapevamo che l’ultimo uomo dell’Empoli avrebbe fatto il blocco. In Premier non fischiano fallo ma in Italia normalmente sì… Sul secondo, invece, il tocco con la mano era netto. Un grosso grazie va ai tifosi che nel momento difficile ci sono stati vicini». Soddisfatto ma senza esagerare: «La cosa migliore è il risultato. Dobbiamo lavorare molto, anche se in questo momento stiamo con la bombola d’ossigeno. Noi il gol prima o poi lo facciamo, dobbiamo invece restare concentrati per non subirne. Non è possibile prendere tutti questi gol. Mi fa essere positivo il fatto che fosse una partita difficile senza molti uomini. Nella ripresa eravamo un po’ nervosi. Visto che in precedenza avevamo preso tanti gol in uscita, ho detto ai ragazzi di giocare la palla solo quando erano sicuri». Quella vista ieri, con il 4-2-3-1 in partenza, è un prototipo della squadra che ha in mente. Il futuro è 4-4-2 con il centrocampo a rombo in modo tale da poter sfruttare un uomo di qualità dietro a due punte: «Un’idea ce l’ho ma non la posso dire – prova a nascondersi il tecnico di San Saba – Ci aiuteremo l’uno con l’altro perché solo con una grossa organizzazione si può fare. Devo fare del mio meglio per aiutarli». La prima risposta dai singoli l’ha ricevuta da Schick, autore del gol del 2-1: «È un giocatore che ha tutto, velocità, dribbling e gol. Gli ho detto se mi fai vedere il carattere che ho visto a Oporto, sei uno dei miei uomini. Se l’ho visto bene contro l’Empoli? In alcune circostanze sì, deve farlo con più continuità. Ma tutti quanti devono dare di più». Torna sull’espulsione di Florenzi: «È un ragazzo che ha carattere. Ha giocato anche con il problemino al ginocchio ma lui mi ha detto che voleva esserci. Ha fatto di tutto per fermarsi. L’espulsione che ha rimediato è severissima, non so cosa abbia visto l’arbitro. E anche sull’ammonizione di El Shaarawy, l’arbitro mi è sembrato severo». Rivela un retroscena su Kluivert: «L’ho stressato molto, gli ho chiesto se ci avessero dato il più scarso. Alla fine aveva i crampi». Neo della serata l’infortunio di Zaniolo anche se Sir Claudio minimizza: «Mi ha detto che si è solo indurito il polpaccio. Avevo scelto lui per non rischiare Perotti che era tornato da poco da un lungo ko. Non dovrebbe essere nulla di grave».

LA RIVINCITA Serata speciale per Schick: «Devo ringraziare Ranieri per le belle parole spese sul mio conto. Cosa mi ha detto in privato? Che devo far vedere la cattiveria. Sono felice per il gol e per i tre punti, forse non è stata una partita bellissima ma contava vincere». Il ceco analizza il match: «La gara era molto difficile, anche dal punto di vista fisico. Per quanto mi riguarda stavo fuori da tre settimane. Alla fine ho avuto i crampi e per qualche istante ho avuto paura di essermi fatto male nuovamente. Fortunatamente tutto ok anche se quando sono uscito ero quasi morto dalla fatica». Ora a Ferrara potrebbe far coppia con Dzeko: «Ogni attaccante fa meglio quando gioca con un altro. Penso che anche Edin potrebbe rendere meglio». Non resta che attendere.

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