Claudio Ranieri ha commentato così ai microfoni di DAZN la sconfitta di Napoli:
Qual è il sistema di gioco adatto per la Roma?
“Non c’è un sistema basico, ormai tutti cambiano, a tre dietro, cinque dietro, è importante capire quando bisogna chiudere bene. Noi abbiamo commesso due errori gravi, quello iniziale su Kvara che ha sbagliato un gol fatto e il secondo c’è costato il gol. Per il resto abbiamo fatto una gara onesta, bisogna soppesare i due momenti: il Napoli ha entusiasmo, lotta per lo Scudetto, è in testa e noi siamo in grande difficoltà. Abbiamo concesso tanto palleggio al Napoli nel primo tempo, senza subire molto. Nella ripresa siamo saliti noi, abbiamo avuto due ottime palle gol con Baldanzi e Dovbyk e non abbiamo segnato. La squadra può fare sia il 4-4-2 e il 3-5-2, dipende dagli interpreti, perchè poi bisogna spingere soprattutto sugli esterni”
Privo di Shomurodov, non avevi tante soluzioni per dare peso all’attacco. Dybala perchè all’87’?
“Rischiando. Si sta riprendendo, è voluto venire per stare insieme alla squadra in questo momento, gli ho detto non rischiare oltre il lecito. Preferisco riaverlo una settimana dopo. Mi ha assicurato che stava bene, l’ho messo all’ultimo sperando che con un colpo magico tirasse fuori qualcosa. Non siamo riusciti a sorprenderli. La squadra non mi è dispiaciuta, ha lottato come avevo chiesto, ha sbagliato delle cose, le faremo vedere e le correggeremo”
Pellegrini?
“Avevo bisogno nella ripresa altri tipi di giocatori, non è questione di capitano o non capitano. Lorenzo sta passando un momento particolare va aiutato e io sto cercando di farlo”.
RANIERI A SKY SPORT
Che idea si è fatto di questa partita?
“Abbiamo dei problemi e sono stato chiamato per questo. Giocavamo contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Sono contento della prestazione, poi abbiamo fatto un errore sul gol. La voglia e la determinazione ci sono state, dobbiamo continuare così. C’è tanto da lavorare ma sono positivo”.
Il doppio cambio all’intervallo?
“Volevamo tenere di più il pallone e così è stato. Volevamo limitare le occasioni che si sono creati nel primo tempo a causa delle nostre difficoltà nelle diagonali, ho cercato di quadrare dietro”.
Dybala può tornare nei prossimi giorni?
“L’ho rischiato perché ha un cilindro da cui può tirare fuori qualsiasi giocata. Avevo paura di rischiarlo, ma lui non sentiva niente da ieri e quindi l’ho mandato in campo dicendogli di fare attenzione. In settimana dovrebbe stare bene e vediamo se ci sarà con il Tottenham”.
I big, che dovrebbero dare una mano all’allenatore, sono quelli che sono in grande difficoltà. Che lavoro stai facendo su di loro?
“Devono avere la personalità giusta per aiutare se stessi e gli altri. Ho trovato una squadra chiusa e ho cercato di riportare serenità e voglia di giocare, infatti nel secondo tempo lo abbiamo fatto a differenza del primo tempo. Dobbiamo lavorare senza piangerci addosso, dobbiamo saper reagire”.
